giovedì, Aprile 25, 2024

Pozzuoli, ospedale ‘La Schiana’: salgono a 25 i contagiati. Blocco ricoveri e tamponi per tutti

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Pozzuoli: Dai primi tamponi effettuati al personale sanitario dell’ospedale Santa Maria delle Grazie risultano 25 casi positivi al Covid-19. Stop ricoveri, tamponi per tutti e accesso vietato ai familiari.

E’ allarme contagi per il personale sanitario e i pazienti dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. I risultati degli ultimi tamponi arrivati poche ore fa confermano 25 contagi (bollettino della Protezione Civile della Campania) ma c’è il timore che possano essere di più.
Questa notte sono scattate le prime misure con la chiusura del reparto di Medicina dove sono stati registrati i primi casi e subito dopo è arrivata anche la chiusura del Pronto Soccorso per almeno 48/72 ore per la sanificazione.
Il personale sanitario del reparto di Medicina è bloccato in ospedale da oltre 48 ore senza possibilità di cambio turno da una parte con le incertezze tra i pazienti all’interno del nosocomio e i loro parenti in balìa di informazioni.
Nella giornata di ieri i sindaci Josi Gerardo Della Ragione (Bacoli), Peppe Pugliese (Monte di Procida), Antonio Sabino (Quarto), e Vincenzo Figliolia (Pozzuoli), hanno inviato una nota indirizzata all’Asl Napoli 2 Nord per chiedere maggiori informazioni e tutela per i cittadini dell’area Flegrea ma anche soluzioni rapide il personale e i pazienti ricoverati presso la struttura. Infatti i sindaci dell’area flegrea sono stati in conferenza con l’Asl Napoli 2 Nord.

La nota del sindaco Vincenzo Figliolia:

La sicurezza degli ambienti ospedalieri, dei pazienti, del personale sanitario, degli addetti alle pulizie ha un valore enorme per noi. Ed era necessario mettere in sicurezza con immediatezza l’intero ospedale a tutela innanzitutto della salute dei nostri concittadini. Siamo certi che l’emergenza sarà affrontata con efficacia, determinazione e concretezza. Per quanto ci riguarda continueremo a vigilare e a seguire l’evolversi della situazione affinché l’attenzione resti sempre alta e nulla venga lasciato al caso
L’Asl ha adottato ad horas delle misure, tra le prime richieste fatte da noi durante la videoconferenza di stamattina, in seguito all’isolamento del reparto di Medicina, dove ad oggi sono risultati positivi al covid ventitre unità appartenenti al personale sanitario e due pazienti (dati in continua evoluzione), dopo i contagi innescati da una paziente che era stata ricoverata nel reparto nei giorni precedenti.
Accesso vietato a familiari dei pazienti e persone non autorizzate, stop temporaneo ai ricoveri e al trasferimento da 118 per consentire la sanificazione radicale dell’ospedale a partire dai reparti di Medicina e Chirurgia, tamponi per tutti gli operatori e i pazienti dell’ospedale, garanzia della fornitura di dispositivi di protezione individuale per tutti gli operatori sanitari e tavolo permanente per scambiarsi informazioni e dati in modo costante e trasparente.
Secondo le disposizioni, si continuerà ad assicurare l’accettazione di pronto soccorso ai pazienti che accederanno con mezzi propri, in base alle procedure di prassi; continuerà il trasporto da altri ospedali della Asl per pazienti neurochirurgici previo teleconsulto e per i pazienti cardiologici che necessitano di interventi non differibili ed urgenti e non collocabili presso altre strutture sanitarie; ci sarà il blocco dei ricoveri programmati e degli interventi non urgenti; le attività operatorie, per i degenti già ricoverati, potranno essere eseguite solo per pazienti covid negativi. Per quanto riguarda le azioni messe in campo per i reparti di Medicina, Chirurgia e a seguire per tutto l’ospedale, i pazienti covid negativi e dimissibili saranno dimessi, quelli negativi e non dimissibili saranno trasferiti presso altri reparti o ospedali, per i pazienti covid positivi scatterà il trasferimento in aree covid, mentre per i pazienti dimessi dal 31 marzo 2020 sarà attivata sorveglianza sanitaria di concerto con l’epidemiologia ed effettuazione di tampone. Dopo l’intervento di sanificazione radicale ci sarà il ripristino delle attività”.

Al momento il personale sanitario è in attesa di una comunicazione ufficiale da parte della Direzione dell’ospedale Santa Maria delle Grazie e dall’Asl Napoli 2 Nord.

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