venerdì, Aprile 19, 2024

Mozione di sfiducia a de Magistris: i consiglieri del M5S non firmano

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Luigi de Magistris resta sindaco di Napoli: Brambilla e Matano (consiglieri del Movimento 5 Stelle) hanno annunciato che non firmeranno la mozione di sfiducia contro il primo cittadino partenopeo.

In questi giorni, le opposizioni di centrodestra del Consiglio comunale di Napoli (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega) hanno presentato una mozione di sfiducia contro il sindaco Luigi de Magistris.

Tuttavia, come riporta “Fanpage”, l’iniziativa è destinata a non andare in porto, visto che i consiglieri del Movimento 5 Stelle, Matteo Brambilla e Marta Matano, hanno annunciato in una nota che non firmeranno, parlando di “una ‘sfiducia elettorale’ che finirebbe col salvare de Magistris restituendogli agibilità politica. Noi, invece, siamo per la ‘sfiducia politica’, come la mancata approvazione del rendiconto o del piano di riequilibrio”.Mozione di sfiducia a de Magistris: i consiglieri del M5S non firmano Annunciata la presenza in Aula per oggi del notaio Giampiero De Cesare, responsabile giustizia di Napoli del partito di Giorgia Meloni, che dovrebbe raccogliere le firme. Favorevoli anche il Pd e il gruppo La Città, mentre Italia Viva ha annunciato che potrebbe aderire alla sfiducia se ci saranno i numeri. Senza le firme di Brambilla e Matano, non si raggiungono tuttavia le 21 firme necessarie (metà dei consiglieri più uno) per lo scioglimento del Consiglio comunale.

DemA: incomprensibile aprire una crisi in questo momento

Il gruppo consiliare di DemA, partito fondato dallo stesso sindaco di Napoli, invita le opposizioni ad avere senso di responsabilità: “Per quanto sia legittimo che esponenti dell’opposizione si adoperino per la caduta di un’amministrazione avversa – si legge in una nota – riteniamo che esista una coerenza istituzionale ed un’opportunità politica che rendono incomprensibile, anche agli occhi dei cittadini, una crisi comunale in un momento come questo. Siamo di fronte ad un nemico comune che la città deve affrontare unita: la ripartenza delle attività è difficile, dato anche il grosso impatto che il turismo – ferocemente colpito dalla pandemia – ha acquisito negli ultimi anni per Napoli.

C’è bisogno che il Consiglio Comunale, espressione di tutti i Cittadini, si faccia portatore di un’istanza unanime al Governo per un impegno concreto a favore di Napoli e di tutti i Comuni del Paese, perché sono i Comuni a dover dare risposte immediate e concrete alle persone. Dove non arriva il Comune, arrivano le mafie: bisogna che lo Stato faccia tutto il possibile e lo faccia ora.Mozione di sfiducia a de Magistris: i consiglieri del M5S non firmano Invece di fermare quanto l’Amministrazione sta facendo, anche in collaborazione con la Regione e la Città Metropolitana, c’è bisogno che si giunga alla fine della consiliatura mettendo al sicuro quante più risorse possibile, emanando quante più delibere necessarie per rispondere alle esigenze dei Cittadini ed alle necessità di bilancio, recuperando gli stessi obiettivi che gran parte dell’opposizione ha rivendicato nei recenti incontri col Sindaco e nell’ultima seduta di Consiglio.

Il Gruppo DemA fa appello all’intelligenza, alla coerenza istituzionale e al senso di responsabilità che in questi anni hanno contraddistinto l’azione dei consiglieri di opposizione, affinché gli interessi della città abbiano a prevalere su ogni altra considerazione. La gente di Napoli ha mostrato maturità e saggezza nell’affrontare il covid-19: che anche i politici -conclude la nota- sappiano rispondere a quanto questo difficile momento chiede a tutti noi”.

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