giovedì, Aprile 25, 2024

“Gli italiani non sono razzisti, ma stufi”: così l’immigrato conquista Salvini

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Francesco Monaco
Francesco Monacohttps://www.2anews.it
Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Un video pubblicato sui profili social di Matteo Salvini mostra un lavoratore extracomunitario appoggiare le idee del vicepremier: “Ha ragione, spero che continui così”.

“Non è vero che gli italiani sono razzisti, sono stufi”. E’ quanto sostiene un lavoratore di colore in un video postato su Facebook dal ministro dell’Interno Matteo Salvini che, a sua detta, “vale più di mille articoli di giornale!”. “Alla faccia di Onu e buonisti…”, scrive il vicepremier leghista, invitando i suoi followers a condividere il filmato social.

“Sono qui da 15 anni e ho sempre lavorato”, racconta il lavoratore, “tutti mi conoscono, sanno chi sono, perché il mio lavoro l’ho sempre preso sul serio”, ribadisce. Poi l’affondo contro i migranti: “Bisogna lavorare, non c’è niente da fare, se non vuoi lavorare torna a casa, da dove sei venuto”. Secondo l’operaio gli “italiani non sono razzisti, anzi, sono molto accoglienti” e “Salvini ha ragione”. “Speriamo che vada fino in fondo”, conclude, “Vai avanti Salvini”.

Dichiarazioni che, a giudicare dai migliaia di like e commenti raccolti dal filmato social, hanno riscosso un grande successo in rete. “Questi sono gli immigrati che vogliamo! Non quelli che bivaccano a spese nostre”, “Complimenti sei l’orgoglio di noi Italiani che non siamo razzisti, ma che vogliamo la legalità in Italia . Bravo ce ne vorrebbero tante persone come te”, “A queste persone ci dobbiamo inchinare, rispettarli e aiutarli, altro che razzisti”, si legge tra i messaggi apparsi sulla bacheca di Salvini.

E ancora, “Finalmente una persona perbene”, osserva un utente, “questo video dimostra che non c’è nessun razzismo! – sottolinea un altro – Fatelo vedere all’Onu per favore”. E infine c’è anche chi, rivolgendosi direttamente al titolare del Viminale, avanza una proposta sopra le righe: “Ministro perché non lo incontra e lo premia per essere esempio di come ci si possa comportare bene”.

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