La manifestazione di Forza Nuova si terrà domenica a Fuorigrotta presso la Mostra d’Oltremare. Le forze dell’ordine sono state allertate perché si temono scontri con i centri sociali.
Ieri la questura di Napoli ha dato l’autorizzazione per far svolgere l’evento elettorale di Forza Nuova all’esterno della Mostra d’Oltremare dove sarà presente anche il leader nazionale del partito, Roberto Fiore. Il timore delle forze dell’ordine non è dovuto alla manifestazione in sé, quanto a possibili contro-iniziative dei movimenti anti-fascisti di estrema sinistra e dei centri sociali. Si teme quanto è già avvenuto lo scorso marzo in occasione del comizio del segretario della Lega, Matteo Salvini, quando per alcune ore il quartiere di Fuorigrotta fu ostaggio degli scontri, delle molotov e dei fumogeni. 
Si provvede a scongiurare quanto già avvenuto solo pochi giorni fa in occasione di un comizio di Casapound nei pressi di piazza Garibaldi. Domenica scorsa infatti i centri sociali scesero in piazza nella zona della stazione e si scatenarono scontri con lancio di molotov e bombe carta contro gli agenti che avevano creato un cordone di sicurezza intorno all’hotel dove si teneva la manifestazione del partito. Proprio come avvenne nei giorni precedenti all’evento napoletano del segretario della Lega, Matteo Salvini, anche stavolta si sono scatenati attacchi verbali a distanza tra il sindaco de Magistris e il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore. «La Costituzione – ha detto il sindaco de Magistris – pone fuorilegge le organizzazioni che fondano la loro ideologia sul fascismo e, quindi, sull’odio razziale e del diverso come pericolo perla razza, ritenuta, in modo aberrante, superiore». De Magistris chiede al ministro Minniti di vietare questo genere di manifestazioni. «Mi chiedo chi aspettano – ha dichiarato il sindaco – il ministro dell’Interno e lo stesso governo per porre fine alla propaganda fascista. Napoli è città della resistenza popolare al nazifascismo». Arriva la replica del leader di Forza Nuova.
«Continuano le isteriche lagne dell’antifascismo – ha risposto Fiore – con de Magistris che richiama il governo alla repressione contro i patrioti. Il sindaco è lontano dalla realtà come tutti i suoi colleghi politicanti, non si rende conto chela repressione da lui auspicata è già in atto, come dimostrano i fatti di Macerata dove hanno provato ad impedire un nostro legittimo comizio elettorale. Inoltre, in nome della democrazia, si vorrebbe impedire ad un movimento di parlare al proprio popolo». Tensione che cresce in vista dell’evento di domenica e che impone alle forze di polizia un lavoro straordinario, uno sforzo per tenere distanti i due fronti che si verranno a creare. Minniti ha chiesto di salvaguardare il diritto di ogni partito a manifestare purché in maniera pacifica e senza violenze. L’allarme comunque è elevato, questura e Digos sono al lavoro per mettere in campo un efficace servizio di sicurezza. 
Gli attivisti locali di Forza Nuova avevano preso in considerazione la possibilità di svolgere il loro evento affittando una sala conferenze in un hotel del Centro Direzionale. Poi hanno pensato di chiedere l’autorizzazione di utilizzare uno degli stand della Mostra d’Oltremare. La location sarà confermata questa mattina. Per tutte le manifestazioni in Campania dove sarà presente Fiore è alta l’attenzione delle forze dell’ordine. Ora, in seguito alle recenti schermaglie verbali tra il sindaco e il leader di Forza Nuova, si temono nuovi scontri. «Abbiamo avvisaglie – spiega uno degli attivisti locali di Fn – che anche stavolta ci sarà molto casino. Abbiamo notizie che i centri sociali si stanno preparando, eppure fino a pochi mesi fa in città c’era un tacito accordo trai gruppi di estrema destra ed estrema sinistra di non invadere le manifestazioni altrui. Adesso sembra che il tappo sia saltato».