martedì, Aprile 16, 2024

De Magistris attacca Salvini: “Responsabile del clima di odio nel nostro Paese”

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La sparatoria razzista avvenuta a Macerata riaccende il dibattito sul tema del razzismo e dell’immigrazione. De Magistris attacca Salvini su facebook: “E’ responsabile del clima di odio innescato nel nostro Paese”.

Dopo il raid razzista a  Macerata si riaccende lo scontro tra i politici. Silvio Berlusconi continua a sostenere che la strage nella città marchigiana sia stata solo “il gesto folle di uno squilibrato”, il presidente di Forza Italia arriva a sposare la proposta della senatrice a vita Liliana Segre e dice che l’abolizione della parola “razza” dalla Costituzione “è una cosa che credo sia bene fare”. Ma aggiunge anche che “i clandestini che sono da noi non hanno da mangiare e si mettono a disposizione della criminalità”. E accusa la sinistra “di non aver saputo fermare questa immigrazione”. De Magistris attacca Salvini: "responsabile del clima di odio nel nostro Paese"In un post sul suo profilo di facebook il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris attacca il leader della Lega Matteo Salvini: «Il fascista criminale che ha sparato e ferito a Macerata, seminando il terrore, non è un folle isolato ma il prodotto di un progetto criminale: il ritorno dell’ideologia fascista». Inoltre sottolinea che: «la Costituzione e la Repubblica mettono fuori legge le organizzazioni che si ispirano all’ideologia fascista». «Eppure – aggiunge – chi dovrebbe impedire che operino partiti e movimenti che si ispirano a quella ideologia non lo fa. È inerte». De Magistris evidenzia che «l’ordine politico costituito fu così solerte ad attaccarci quando dicemmo no al comizio di Salvini nella Mostra d’Oltremare di Napoli» e afferma che «Salvini è uno dei principali responsabili del clima di odio innescato nel nostro Paese». «Noi vogliamo – conclude – un’Italia coesa, solidale, giusta, unita nelle autonomie e nelle diversità. Non vogliamo l’Italia degli egoismi e dei razzismi perché le persone sono tutte diverse ma tutte uguali nei diritti e nei doveri». E il post prosegue: “Napoli è città antifascista, medaglia d’oro al valor militare, prima città d’Europa – nelle quattro giornate del 1943 – a liberarsi dall’occupazione nazifascista con una clamorosa ribellione popolare. La Costituzione si attua, non si calpesta. De Magistris attacca Salvini: "responsabile del clima di odio nel nostro Paese"Nella nostra città, ogni giorno, lottiamo per costruire comunità dell’accoglienza, della solidarietà, dell’amore, contro chi semina rancore, odio e violenza. La nostra città vincerà – con i tantissimi combattenti della non violenza – la sfida contro le tante forme di violenza e sarà sempre in prima linea contro ogni forma di fascismo”. Matteo Salvini risponde alle accuse dichiarando: “Io onestamente non temo il ritorno di fascismi o comunismi sono democratico, sono non violento, adoro la libertà di pensiero e di parola. La polemica politica mi è molto lontana, voglio risolvere  il problema dell’immigrazione”, continua il leader della Lega. A chi gli chiede un commento alle dichiarazioni di Roberto Maroni, che ha definito Luca Traini un “fascistoide” con niente a che fare con la “gloriosa storia della Lega Nord”, risponde ” Non mi tocca. Le polemiche interne ed esterne sono l’ultima cosa che mi riguardano”. “Sull’immigrazione – dice ancora il leader del Carroccio – io chiedo regole: avere in Italia circa  500mila immigrati “porta ovviamente caos” e “se non si espelle nessuno qui ci mettiamo trent’anni per tornare alla normalità”.  “Penso che qualunque italiano normale vuole che ci siano regole più normali”, insiste. E, a proposito della gestione del flusso di migranti, aggiunge: “Qualcuno interpreta la richiesta di controlli come fascismo, andrebbe ricoverato”.

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