Il Calcio Napoli esprime “stupore” per la diffusione di atti riservati finiti sulla stampa e sottolinea che le frasi intercettate, relative a trattative per la compravendita di calciatori, sono state “estrapolate dal contesto” e prive di rilevanza penale. Prossima udienza davanti al Gup fissata per il 6 novembre.
“Non emerge alcun disegno illecito, ma la normale dinamica di una trattativa legata alla compravendita di calciatori, fisiologica nel settore e priva di profili penalmente rilevanti”. Così la difesa della Società Sportiva Calcio Napoli Spa interviene in merito alle intercettazioni pubblicate da La Repubblica nell’ambito dell’indagine sulle presunte plusvalenze legate all’acquisto di Victor Osimhen dal Lille.
Gli avvocati Gino Fabio Fulgeri, Gaetano Scalise e Lorenzo Contrada parlano di “stupore” per la diffusione sulla stampa di atti che “avrebbero dovuto rimanere riservati” e la cui pubblicazione, sottolineano, “viola espressamente il divieto stabilito dalla legge, contravvenendo ai principi di riservatezza e tutela del diritto di difesa”.
Nel mirino, in particolare, alcune frasi captate tra l’allora direttore sportivo Cristiano Giuntoli e il suo vice Giuseppe Pompilio, come: “Tracce nelle mail non ne lasciano. A voce quello che ti pare”. Per i legali, tuttavia, si tratta di parole “estrapolate da un contesto dialettico ben più ampio, che solo se considerato nella sua interezza e con serena obiettività consente di coglierne il reale significato”.
A sostegno della loro tesi, i difensori del club azzurro ricordano che “gli stessi interlocutori richiamati dall’articolo sono già stati sentiti dai Pubblici Ministeri unicamente in qualità di persone informate sui fatti” e che, in quella sede, “hanno fornito spiegazioni puntuali, chiare e convincenti, tali da escludere qualsiasi effettiva rilevanza probatoria delle frasi riportate”.
Il procedimento resta aperto: la prossima udienza davanti al Gup, nella quale si discuterà la richiesta di rinvio a giudizio del presidente Aurelio De Laurentiis e di altri imputati, è fissata per il 6 novembre.
