Dopo l’ok del Senato al decreto Dignità, il Governo lavora per il superamento della legge Fornero. Si studiano le mosse in vista della prossima la legge di Bilancio, per una misura che dovrebbe costare circa 4 miliardi. Come riporta “Il Mattino”, il provvedimento sarà costruito intorno alla Quota 100, ovvero la somma tra contributi versati e l’età: in questa prima fase saranno coinvolte circa 400mila persone.
Ancora da stabilire se si farà anche quota 41, cioè la possibilità andare in pensione a qualsiasi età avendo versato contributi per 41 anni e mezzo. L’asticella dell’età per quota 100 dovrebbe invece essere fissata a 64 anni e l’altro paletto per limitare la platea sarà quello dei contributi figurativi, che potranno essere conteggiati con dei limiti (si è ipotizzato al massimo 2 anni).
Con la legge di Bilancio, il Governo sta valutando anche di spingere gli investimenti degli enti locali, liberando un altro miliardo, dopo lo sblocco di oltre 2 miliardi di avanzi di amministrazione di Comuni e Regioni in arrivo con il decreto Milleproroghe. Sul tavolo anche l’Iva: per evitare aumenti vanno trovati 12,4 miliardi e nei giorni scorsi sono circolate ipotesi di aumenti “selettivi” per recuperare risorse, ma Di Maio ha ribadito la volontà di evitare aumenti di tasse.
Articolo pubblicato il: 8 Agosto 2018 15:08