Il sito de “Il Sole 24 Ore” ha dedicato un focus al riscatto della laurea ai fini della pensione, dedicando attenzione alle modalità di calcolo e gli effetti dei tre tipi di riscatto oggi possibili (standard, inoccupati e agevolato).
Quanto consentito dal Dl 4/2019 (che in questi giorni dovrebbe trovare, con la conversione in legge, la sua fisionomia definitiva) appare conveniente: un costo fisso di 5.240 euro per ogni anno di corso, con l’effetto di incrementare sia gli anni di contribuzione sia l’assegno, anche se in misura minore rispetto al riscatto standard.
La recente circolare Inps 36/2019 ha introdotto interpretazioni di favore per gli interessati: ad esempio, la possibilità di usufruire del riscatto agevolato anche se si hanno contributi anteriori al 1996, purché - regola generale sempre valida – non siano coperti da contributi gli anni per i quali si chiede il riscatto.
Il decreto legge di riforma del welfare (4/2019) ha guardato anche a una platea di lavoratori e assicurati giovani, in particolare all’articolo 20 del testo in vigore che è in attesa di conversione. Uno dei principali interventi di riforma riguarda il riscatto del periodo di laurea ai fini pensionistici, che vede ora una nuova possibilità, non temporanea ma stabile, per i lavoratori con meno di 45 anni di età (anche se in fase di conversione del decreto si prevede di eliminare il requisito anagrafico).
Rispetto all’esempio del laureato, il costo sarà di 26.200 euro, con un risparmio del 60% in confronto all’ordinario. Non occorre che il richiedente non abbia contributi prima del 1996, purché gli anni di riscatto agevolato si collochino dopo il 1995. Anche questa formula è rateizzabile in massimo dieci anni e costituisce onere deducibile ai fini fiscali.
La principale scelta “concorrente” restando in ambito previdenziale è il versamento di un contributo volontario a un fondo pensione. In assenza di fondi pensione secondari, un lavoratore otterrebbe una pensione pubblica di vecchiaia, a 67 anni, pari al 50-70% dell’ultimo stipendio a seconda dei profili di reddito.
Articolo pubblicato il: 22 Marzo 2019 17:14