Cultura & Spettacolo

Olga Laudonia presenta “La Processione Bianca. Sorrento risuona il Venerdì Santo”

Domenica 26 marzo alle ore 18.30, presso la Chiesa della SS. Annunziata di Sorrento, verrà presentato il volume di Olga Laudonia  “La Processione Bianca. Sorrento risuona il Venerdì Santo” pubblicato dalla casa editrice Nota di Udine.

L’ultimo lavoro editoriale di Olga Laudonia, docente di Storia della musica presso il Conservatorio di Cosenza, sarà dunque presentato nella sua Sorrento e parteciperanno alla stessa l’antropologo Giovanni Gugg e l’etnomusicologa Giuseppina Colicci che dialogheranno con l’avvocato Giuseppe Alfaro e il giornalista Antonino Siniscalchi. L’evento è a cura dell’Arciconfraternita di Santa Monica di Sorrento.
Ancora una volta Olga Laudonia approfondisce ed elabora in questo bellissimo testo un argomento a lei molto caro e sempre legato alla musica – è anche un’eccellente organista –  che indaga un aspetto antropologico e storico legato alla Pasqua e al Venerdì Santo. Collocandosi in un determinato territorio e in una specifica comunità locale, la devozione elabora linguaggi che permettono a un gruppo umano di relazionarsi alla sfera del sacro. Così, si produce una varietà di forme espressive, come il Miserere eseguito durante la processione organizzata dall’Arciconfraternita di S. Monica di Sorrento, nel mattino del Venerdì Santo. Seguendo le tracce della memoria diffusa e le testimonianze dei partecipanti al corteo processionale, il volume descrive la prassi del canto e delinea la sua linea di confine tra tradizione orale e scritta. La ricerca è supportata dalla ricostruzione fatta da Olga Laudonia dell’opera di F.S. Fiorentino, musicista a cui i sorrentini attribuiscono il Miserere, ed è arricchita da un contributo antropologico a cura di Giovanni Gugg sul paralinguaggio del rito. Fanno da corredo un apparato fotografico e i video realizzati durante la ricerca. Olga Laudonia è inoltre Executive editor per PVH (Svizzera) per la quale ha curato oltre 50 edizioni critiche, è membro del comitato scientifico dei Quaderni del Conservatorio di Cagliari e della Rivista del Conservatorio di Cosenza.
Ha pubblicato per Di Mauro, Momenti, GDE, Ledizioni, Armelin, Turchini Edizioni, Serassi Edizioni, Accademia organistica campana e Società italiana di musicologia. Assegnataria di due borse per il Master in Analisi e teoria musicale presso l’Università della Calabria, vincitrice di una mezione speciale al Concorso di musicologia Premio Buscaroli 2022, ha conseguito summa cum laude il Dottorato in Musicologia presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra (Vaticano) e ben cinque diplomi presso i conservatori di Napoli e Perugia. Ha inciso per Da Vinci e Novantiqua. Si esibisce regolamente come organista solista in Italia e all’estero. Giovanni Gugg, Dottore di Ricerca in Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, è professore a contratto di “Antropologia urbana” presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Assegnista di ricerca (post-doc) presso il LESC (Laboratoire d’Ethnologie et de Sociologie Comparative), CNRS – Université Paris-Nanterre (Francia), con una ricerca nell’ambito del progetto internazionale “Ruling on Nature. Animals and Environment before the Law” (RULNAT), è “chercheur associé” presso il Laboratoire d’Anthropologie et de Psychologie Cognitives et Sociales (LAPCOS), Université Cote d’Azur (Nizza – Francia), e membro del team organizzativo e docente del Master Erasmus Mundus DYCLAM + “Dynamics of cultural landascape, heritage, memory and conflictualities” (Université Jean Monnet, Saint-Etienne – Francia; Istituto Politecnico di Tomar – Portogallo; Università Babes Bolyai, Cluj – Romania; Università “Federico II”, Napoli – Italia). Tra le sue pubblicazioni più recenti: “Ordinary life in the shadow of Vesuvius: surviving the announced catastrophe” (2022), “Guarire un vulcano, guarire gli umani. Elaborazioni del rischio ecologico e sanitario alle pendici del Vesuvio” (2021), “Inquietudini vesuviane. Etnografia del fatalismo su un vulcano a rischio” (2020), “Disasters in popular cultures” (2019). Giuseppina Colicci, etnomusicologa, Ph.D. a UCLA University of California, Los Angeles. È stata Visiting Scholar al CCRMA alla Stanford University. Ha insegnato nel programma Semester at Sea, University of Pittsburgh e all’Università di Palermo. Ha presentato le sue ricerche sui canti di tonnara alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Per la Scuola di Musica di Fiesole ha insegnato nel Master Music EduAction. Ha preso parte alla sistemazione dell’AELM (Archivio Etnico Linguistico Musicale). Attualmente collabora con il Master di Analisi e Teoria Musicale del GATM (Gruppo Analisi e Teoria Musicale).

Articolo pubblicato il: 21 Marzo 2023 23:11

Carlo Farina

Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.