venerdì, Marzo 29, 2024

Netflix, momento d’oro per il colosso americano dello streaming

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Netflix: più di 8 milioni di nuovi abbonati trimestrali e nuovi record in Borsa per l’azienda leader nella distribuzione via internet di film, serie tv e spettacoli.

Quello che sta vivendo Netflix, il colosso americano nella distribuzione su internet di film, serie tv e spettacoli, è davvero un momento d’oro. Secondo quanto riportato da “Il Sole 24 Ore”, nel quarto trimestre del 2017 l’azienda ha conquistato più di 8 milioni di nuovi utenti globali, raggiungendo la cifra complessiva di 117,6 milioni e andando bel al di sopra delle più rosee aspettative. Quasi due milioni di nuovi abbonati sono stati domestici, 6,36 internazionali. Il successo vale doppio, visto che è arrivato nonostante un aumento del prezzo nei suoi abbonamenti più diffusi. Netflix ha anche migliorato le attese per il trimestre in corso: quasi 6,5 milioni di nuovi utenti paganti contro i circa 5 milioni finora stimati dagli osservatori.Netflix, momento d’oro per il colosso americano dello streaming Tale exploit non poteva passare inosservato a Wall Street: il titolo ha infatti guadagnato ieri nel dopo mercato il 9% in soli pochi minuti. Le azioni della società guidata da Reed Hastings sono in rialzo del 21% soltanto negli ultimi sei mesi, con utili netti per 186 milioni di dollari, pari ai previsti 41 centesimi per azione. Nell’intero anno scorso le entrate da streaming sono salite del 36% a 11,6 miliardi e sono arrivati 24 milioni di nuovi abbonati. Lo stesso Hastings ha dichiarato che la recente performance evidenzia una crescita “superiore al previsto negli utenti, grazie al contenuto originale e alla continua adozione su scala globale dell’intrattenimento via Internet”. L’azienda ha in programma quest’anno di spendere tra i 7,5 e gli 8 miliardi di dollari contro i sei dell’anno scorso. In aumento anche il budget di marketing, da 1,3 a due miliardi, per una frontiera, quella dello streaming, in continuo e inarrestabile sviluppo.

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