giovedì, Aprile 25, 2024

Napoli Teatro Festival: mostre, progetti e laboratori gratuiti

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Napoli Teatro Festival Italia: Partita l’11° edizione della prestigiosa manifestazione capitanata da Ruggero Cappuccio, che animerà la vita artistica e culturale di Napoli dall’8 giugno al 10 luglio 2018.

Grande fermento a Napoli per l’Undicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, diretto anche quest’anno da Ruggero Cappuccio e finanziato dalla Regione Campania con la fattiva
organizzazione dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello.

Intorno alle numerose creazioni sceniche di Napoli, dell’Italia e del mondo lo scorso 8 giugno è iniziata questa importante manifestazione legata al mondo magico e affascinante del teatro che ci terrà compagnia fino al 10 luglio. Saranno proposti, senza sosta, una lunga serie di spettacoli suddivisi nelle seguenti categorie: teatro, letteratura, musica, danza e cinema.

Napoli Teatro Festival: mostre, progetti e laboratori gratuiti

Inoltre ci saranno numerose mostre e progetti speciali, laboratori gratuiti per artisti italiani e stranieri che apriranno un dialogo mirato ad una visione organica ed interdisciplinare di tutto ciò che è arte. L’intera manifestazione sarà caratterizzata dai disegni originali di Mimmo Paladino, che per il secondo anno consecutivo ne cura l’immagine. Questo festival vuole privilegiare l’equilibrio tra segni estetici e segni etici indirizzati a tutte le fasce d’età con gli ingressi liberi e agevolati per i giovani e per le fasce sociali deboli.

Il programma

Cominciamo con la sezione internazionale che prevede appuntamenti di grande fascino tra cui si segnalano Baryšnikov e Isabelle Huppert, Andrej Koncˇalovskij, Declan Donnellan e Nekrosius, Ben Duke e Laetitia Casta, Tomi Janežicˇ e Rabih Mroué mentre la sezione “Progetti Speciali” prevede una maratona teatrale intitolata “Mercato dell’Arte e della Civiltà”. Un gradito ritorno per lo storico e amato “Strit festival”  attraverso i suoi bizzarri e simpatici artisti di strada.
Il Palazzo Reale in piazza del Plebiscito, è stato scelto come la principale location per ospitare gli eventi del Napoli Teatro Festival, dove, dall’8 giugno, nel Salone d’Ercole, è possibile visitare la mostra dedicata all’autore de Il Gattopardo, initolata Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957): un lettore europeo, curata da Gioacchino Lanza Tomasi e José Vicente Quirante Rives.

Napoli Teatro Festival: mostre, progetti e laboratori gratuiti

La lunghissima edizione accoglierà, nei 33 giorni di programmazione effettiva, ben 85 compagnie, tra nazionali ed internazionali, impegnate per 160 recite complessive.

Sezione spettacoli

Per la sezione “SPETTACOLI” dedicata al TEATRO INTERNAZIONALE voglio segnalare Declan Donnellan (con “Périclès, Prince de Tyr”di William Shakespeare al Teatro Politeama l’11 e 12 giugno) e un omaggio di Mikhaïl Baryshnikov alla poesia di Joseph Brodsky per la regia di Alvis Hermanis, al Teatro Politeama il 28 e 29 giugno. Con “Clown 2 ½” uno spettacolo del Theater an der Ruhr, per la regia di Roberto Ciulli, si guarda al mondo ed alle sue contraddizioni attraverso gli occhi di un clown, al Teatro Trianon Viviani l’1 luglio.

Napoli Teatro Festival: mostre, progetti e laboratori gratuiti

Laetitia Casta al Napoli Teatro Festival

Una significativa parte della manifestazione sarà dedicata al grande regista e drammaturgo svedese Ingmar Bergman nel centenario della sua nascita (il 14 luglio 1918 ad Uppsala, infatti di Bergman, il Festival ospita, in contemporanea
il 3 e 4 luglio, sia “Scene da un matrimonio” per la regia di Andrej Konchalovskij al Teatro Mercadante, che “Scènes de la vie conjugale” con Laetitia Casta e Raphaël Personnaz per la regia di Safy Nebbou, al Teatro Politeama.

Sezione italiana

Un’attenzione particolare è riservata alla drammaturgia contemporanea nella SEZIONE ITALIANA in cui, tra i tanti titoli proposti, si segnalano in apertura di festival i debutti de “Il seme della tempesta” per la regia di Cesare Ronconi su testi di Mariangela Gualtieri e “Regina Madre” di Manlio Santanelli con Fausto Russo Alesi e Imma Villa per la regia di Carlo Cerciello. Questo e tanto altro sarà proposto in questa ricchissima edizione dove ilm teatro è naturalmente la punta diamante dell’intera manifestazione.

Spazio alla Danza

Molto interessante anche al sezione DANZA, che in 8 titoli accoglie produzioni di diversi Paesi (dall’Italia alla Tunisia, Francia, Libano, Argentina, Inghilterra, Belgio) e la MUSICA con 8 concerti programmati in vari spazi del Capoluogo, tra il Cortile d’Onore di Palazzo Reale e il Teatro Diana, nonché in regione con le serate al Duomo di Salerno, all’Abbazia di Mercogliano, al Duomo di Amalfi fino alla Reggia di Caserta.

Napoli Teatro Festival: mostre, progetti e laboratori gratuiti

Sezione Musica

Per la sezione MUSICA voglio segnalare i concerti dei Foja (al Cortile d’Onore di Palazzo Reale il 10 giugno) e, a seguire, “La voix humaine” di Francis Poulenc, soprano Leona Peleskova e al pianoforte Monica Leone con la regia di Riccardo Canessa (al Teatro Diana il 19 giugno), il Beggar’s Theatre in concerto a cura di Mariano Bauduin (al Cortile d’Onore di Palazzo Reale il 29 giugno), Andrea Bonioli 4tet e Javier Girotto (al Cortile d’Onore di Palazzo Reale il 2 luglio).

Anche per il 2018 il Festival continua la collaborazione con Mimmo Paladino. L’artista ne progetta nuovamente l’immagine, il catalogo e i materiali promozionali, che diventano così oggetti d’arte, oltre che elementi informativi. Insomma, come si è potuto ben capire, le offerte non mancano e sono tutte interessanti, preziose e di grande attrazione culturale, ma soprattutto gli eventi sono presenti tutti i giorni di questo lungo e articolato Festival, che ha già registrato in questi giorni di intenso lavoro, un grande successo di pubblico che tende sempre più a migliorare nel corso del suo svolgimento.

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