domenica, Novembre 10, 2024

Napoli, spari contro migranti al Vasto: ferito ambulante senegalese

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Cronaca di Napoli: ieri sera un ambulante senegalese è stato ferito da due giovani in scooter nel rione Vasto. Oggi corteo antirazzista.

Terrore ieri sera in via Milano, nel quartiere Vasto di Napoli, non lontano dalla stazione centrale di piazza Garibaldi. Un venditore ambulante, Cissè Elhadji Diebel, senegalese di 22 anni che si trova in Italia con permesso di soggiorno, è stato ferito a una gamba da due sconosciuti con un colpo di pistola.

Verso le ore 22, la vittima era in compagnia di due amici, quando da uno scooter con a bordo due persone sono partiti alcuni colpi di pistola, uno dei quali ha colpito il ragazzo a una gamba. Cissè Elhadji Diebel è stato portato all’ospedale San Giovanni Bosco per essere sottoposto a un intervento chirurgico di estrazione del proiettile dalla gamba.

Sul fatto indaga la Polizia, ma non è da escludere la matrice razzista. Come riporta “Fanpage”, la sparatoria è infatti avvenuta in una zona di Napoli, il Vasto, dove ci sono fortissime tensioni a causa della presenza di gruppi di immigrati molesti (certamente una minoranza rispetto ai tanti migranti che popolano la zona), che per risse e schiamazzi notturni sono malvisti dai residenti.

Sparatoria al Vasto, oggi manifestazione antirazzista

Per questo, la comunità senegalese di Napoli e vari attivisti hanno annunciato per oggi pomeriggio una manifestazione di protesta che partirà da piazza Garibaldi (con inizio alle ore 17). Queste le motivazioni del corteo antirazzista: “Questo gravissimo episodio è l’ennesimo di una lunga sequenza di aggressioni e violenze contro i migranti, e in particolare gli uomini e le donne nere, che si sono moltiplicate in questi mesi, in questi giorni purtroppo anche in Campania dove contiamo almeno sei aggressioni in quattro giorni. E’ il momento i scendere in piazza, è il momento di dire basta e dobbiamo farlo adesso!”.

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