venerdì, Aprile 19, 2024

Napoli, al via la rimozione di altarini e murales celebrativi legati alla criminalità

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Francesco Monaco
Francesco Monacohttps://www.2anews.it
Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Il programma di interventi del Comune di Napoli prevede la rimozione, nell’arco delle prossime settimane, di manufatti, altarini o altri simboli riconducibili a eventi o persone riferibili alla criminalità.

Stamane il Comune di Napoli, con l’assistenza delle forze dell’ordine, ha rimosso una scritta realizzata all’ingresso della Villa Comunale in via Ortolani, nel quartiere San Pietro a Patierno, e un “altarino” installato all’interno del parco Troisi, nel quartiere San Giovanni.
Il programma di interventi proseguira’ nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, con “la finalita’ di ripristinare il rispetto della legalita’ con la progressiva rimozione di manufatti o altri simboli che insistono abusivamente sulla pubblica via, ferma restando l’eventuale sussistenza di specifici reati”.

Cosi’ in una nota della prefettura di Napoli in cui si ricorda che le operazioni di rimozione di murale e manufatti “riconducibili a eventi o persone riferibili alla criminalita’ organizzata” seguendo quanto stabilito nella riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dell’area metropolitana dello scorso 4 marzo, presieduta dal prefetto di Napoli Marco Valentini – con i vertici territoriali delle forze dell’ordine, della Procura della Repubblica presso il Tribunale e della Procura generale presso la Corte d’Appello, l’assessore delegato dal sindaco di Napoli – e quanto definito a livello operativo nel successivo tavolo tecnico di coordinamento tenuto in questura alla presenza di personale della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia municipale.

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