Cronaca di Napoli

Napoli, pizzaiolo si ribella al racket della camorra ma lascia l’Italia

Il 42enne pizzaiolo ha denunciato gli estorsori della camorra, per le continue vessazioni successive alla riapertura dopo il lockdown: adesso ha aperto un locale in Inghilterra.

Oppresso dagli estorsori della camorra decide di mollare tutto, preoccupato per l’incolumità della famiglia, e si trasferisce nel Regno Unito dopo aver contribuito al fermo di due taglieggiatori: è la vicenda di Vincenzo Fiore, 42enne pizzaiolo, che ha avviato in quel Paese una nuova attività commerciale. Fiore, riferiscono oggi organi di stampa, è stato minacciato più volte da appartenenti al clan Contini, i quali hanno avanzato richieste di pizzo al termine del lockdown, a giugno, quando aveva riavviato l’attività. Richieste reiterate.

La denuncia che ha fatto arrestare i due esattori della camorra

Alla fine di agosto, il commerciante, titolare del locale ‘ ‘o Curniciello’, si è rivolto alle forze dell’ordine le quali, grazie anche alle immagini del sistema di videoprotezione del negozio, identificano e fermano due persone. L’imprenditore – che ha aperto un locale in GB con lo stesso nome – su fb alcuni giorni fa ha fatto riferimento alla sua esperienza.

Ha scritto sul canale social tra l’altro: “Oggi è il mio compleanno e lo voglio festeggiare da top player, perchè solo uno che ha veramente le palle di osare poteva prendere una decisione del genere”. E ancora: “Da un giorno all’altro mi sono trasferito con tutta la mia famiglia (la ringrazio infinitamente per il sostegno e la forza che mi danno ogni giorno) in un’altra Nazione aprendo una nuova attività e portando con me i sapori veri di Napoli”.

Articolo pubblicato il: 17 Ottobre 2020 15:00

Francesco Monaco

Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.