IV Conferenza GNL. Da Napoli le risposte ambientaliste alla Strategia energetica nazionale. Gas naturale liquido, Cascetta, Ortis, Franchi con imprese e autorità portuali.
Sono previsti 1,3 miliardi di euro di investimenti al 2020, di cui 490 milioni per il downstream del GNL (infrastrutture dei terminali, depositi costieri, autocisterne e metaniere), 290 milioni per il trasporto stradale pesante (motori per i camion), 250 milioni per le industrie extra-rete (come quelle che gestiscono i depositi satellite e le reti periferiche di distribuzione), 300 milioni direttamente per il trasporto navale. Ma a rendere urgente l’operazione sono le nuove norme ambientali, che indicano proprio nel Gnl la soluzione ideale per i grandi trasporti: – 20% e oltre nelle emissioni di anidride carbonica, zero polveri sottili (quelle che opprimono le città) e un taglio secco del 99% all’anidride solforosa. Sono i dati emersi nei due giorni dedicati al gas naturale liquefatto nel corso della ConferenzaGnl promossa a Napoli dalla Mirumir con interventi di esperti internazionali, rappresentanti dei ministeri di riferimento e dal comitato scientifico oltre che dalle aziende del settore.
“Le politiche energetiche e ambientali sono evidentemente fondamentali e l’Italia ha un ruolo determinante – dice Alessandro Ortis, Co-presidente Commissione Economia e Sviluppo PAM (Assemblea Parlamentare del Mediterraneo) – ma ancor più rilevanti sono gli assetti della governance. Il driver di fondo è la soddisfazione dei consumatori, prezzi, qualità dei servizi e dell’ambiente, sviluppo della qualità della vita devono essere l’obiettivo sia per le istituzioni che per le strategie delle imprese e la direzione delle innovazioni tecnologiche. Il tutto nell’ambito della Sen (strategia energetica nazionale) oggi assolutamente di attualità“, conclude.
“Questo evento è stato un’ottima occasione per mettere in luce le grandi potenzialità del GNL nell’aiutare il nostro Paese a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e riduzione dell’inquinamento atmosferico.
Abbiamo posto in rilievo l’importante decreto n.257/2016 che pone le basi per un maggior sviluppo del settore, ma anche evidenziato come sia necessario che Pubbliche Amministrazioni e Imprese, con un’azione singergica e proattiva, facciano la loro parte per garantire un pieno funzionamento delle misure previste”, dichiara Francesco Franchi, Presidente di Assogasliquidi nella seconda giornata della Conferenza internazionale dedicata al gas naturale liquefatto cominciata a Napoli ieri alla quale erano presenti grandi imprese come Edison, Iveco e Liquigas e organizzata da Mirumir con il coordinamento scientifico di Diego Gavagnin.
Articolo pubblicato il: 11 Maggio 2017 16:14