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Un Napoli devastante domina l’Hellas Verona: 1-3

NAPOLI DEVASTANTE A VERONA: 1-3. DOMINIO CON BRIVIDO FINALE.

di Gianmarco Giugliano – Parte benissimo il campionato del Napoli: Hellas Verona travolta nel gioco e nei gol. Un autorete di Souprayen, Milik e Ghoulam danno agli azzurri i primi tre punti. La prima giornata di campionato propone una insidiosa trasferta per il Napoli: non solo Sarri non ha mai vinto alla prima partita ma il match capita anche tra le due partite dei play off Champions, senza calcolare la voglia di far bene di un Verona tornato in A davanti al proprio pubblico. Con un terreno in pessime condizioni che potrebbe rendere problematico il palleggio del Napoli , Sarri opta per la seguente formazione: Reina Ghoulam Chiriches Koulibaly Hysaj Zielinsky Diawara Hamsik Insigne Milik Callejon. Quattro cambi rispetto alla formazione schierata col Nizza: riposano Albiol, Allan, Jorginho e Mertens. Più fisicità in campo con Diawara e Milik, il primo sicuramente più a suo agio su un terreno pessimo rispetto a Jorginho ed il secondo per riprendere fiducia, ritrovare il gol e fare un po’ di riposo a Mertens. Il Napoli domina sin dalle prime battute: il tiki taka verticale di Sarri non trova ostacoli neppure contro il Verona. Fioccano le occasioni: prima del gol, Insigne si rende pericoloso al 3’, al 17’ al 19’ ed al 29’. Anche Callejon sfiora il gol al 26’. Lo scugnizzo di Frattamaggiore è in forma ma gli manca il guizzo finale. Il Napoli passa in vantaggio al 32’su azione di calcio d’angolo: sul cross, pessima uscita del portiere e palla che rimbalza sul piede di Souprayen per poi finire lentamente in rete con parabola beffarda. Anche da queste piccole cose si può capire se un campionato è favorevole oppure no… Da segnalare anche il primo intervento del VAR: l’arbitro chiede assistenza per valutare l’intervento di Koulibaly sul portiere ma l’arbitro “televisivo” è per la regolarità della rete. Passato in vantaggio il Napoli cerca subito il raddoppio cercando di sfruttare i maggiori spazi concessi dal Verona. Al 39’ Diawara ruba un pallone a centrocampo e lancia Insigne. Splendida progressione della punta che supera in velocità un avversario e lancia con un millimetrico esterno, Milik. Il polacco carica il destro e realizza il raddoppio. 2-0 meritatissimo. Al 41’ il primo tiro in porta del Verona: è Cerci ad impegnare Reina con un tiro che il portiere devia oltre la traversa. È questo il primo tiro che il Napoli subisce dopo 220 minuti: né Espanyol né Nizza erano riuscito a tirare nello specchio ed anche questa è un dato interessante. Nella ripresa il Napoli lascia leggermente l’iniziativa all’avversario concedendogli un maggior possesso palla. La pioggia insistente e le condizioni del campo rendono più difficile il palleggio. Entra Mertens per Milik. Discreta la prova del polacco, ancora lontano dalla migliore condizione ma capace di farsi trovare pronto nel momento decisivo del raddoppio. Al 62’ il Napoli segna il terzo gol. Fantastico scambio Insigne Mertens: sull’anticipo del portiere sul belga, è pronto Ghoulam a ribadire in rete. Prima rete in campionato dell’algerino: sarà anche questo un segnale? Col risultato in cassaforte Sarri procede entro il 73’ a due cambi: fuori Hamsik per Allan e dentro Giaccherini per Callejon. Il calcio, però, non è un copione già scritto ed all’82’ Hysaj spinge Verde in area (probabilmente , però, è lui che subisce per primo il fallo). Rigore ed espulsione. Dal dischetto Pazzini realizza il 3-1. Sarri non ha più cambi ed è costretto a far giocare Allan come terzino sinistro. Tutti “piccoletti” in attacco non aiutano sui cross avversari e sulle palle da fermo. Così il Verona va vicino al secondo gol con Caceres e Valoti. I brividi finali non offuscano comunque una prestazione imponente del Napoli che risponde immediatamente al 3-0 imposto dalla Juventus al Cagliari. Bene il turn over, ottima l’applicazione degli schemi, buono il giro palla nonostante il campo; 20 tiri di cui 12 in porta; 52% di possesso palla; 2 tiri subiti di cui uno su rigore. Bene Insigne, Koulibaly, Ghoulam e Diawara, reattivo Reina sull’unico cross rasoterra pericoloso. Disciplinato Chiriches, ordinato Hjsay fino al momento del rigore. Ancora un po’ in ombra Hamsik e Zielinsky che, comunque, meritano ampiamente la sufficienza come del resto Callejon. Per il morale è importantissimo il gol di Milik: il polacco ne aveva bisogno. Insomma tutte note positive per la prima giornata di campionato. Il Napoli c’è… e si vede…

Articolo pubblicato il: 20 Agosto 2017 7:42

Redazione

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