sabato, Aprile 20, 2024

Calcio Napoli fermo al palo. Solo 0-0 al San Paolo contro il Torino

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Gianmarco Giugliano
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Gianmarco Giugliano, cura la pagina dello sport calcio di 2ANews, laureato in Giurisprudenza, scrittore e giornalista.

Non bastano 18 tiri di cui 9 in porta. Sirigu, il palo e molta sufficienza sotto porta fermano il Calcio Napoli

Il primo dato non riguarda la partita in campo ma quella sugli spalti: scarsi ventimila spettatori al San Paolo per la squadra seconda in classifica. Un dato davvero inquietante che, nonostante le tantissime analisi, non si riesce davvero a comprendere.

Dopo la buona prova in Europa League, il Calcio Napoli era chiamato a rispondere in campionato alla Juventus vincente contro il modesto Frosinone.

Certo che, trovare motivazioni quando sei a undici punti dalla prima, con nove punti di vantaggio sulla terza e ben quattordici sulla quinta, è difficile. Il pubblico non ci crede ed il numero di spettatori lo conferma.

Ancelotti schiera: Ospina a porta; Koulibaly e Maksimovic centrali con Hysaj spostato a sinistra e Malcuit a destra. A centrocampo Fabian Ruiz ed Allan centrali, Zielinsky e Callejon laterali; Insigne e Milik in attacco.

Calcio Napoli fermo al palo. Solo 0-0 al San Paolo contro il Torino

Il Calcio Napoli domina la partita.

Alla fine ci sarà il 57% di possesso palla, 18 tiri verso la porta di cui 9 nello specchio. Un palo, almeno tre occasioni clamorose e due buone parate di Sirigu.

Ma la palla, oggi, non aveva nessuna intenzione di entrare.

il tabellino vede segnalare solo azioni del Calcio Napoli.

Le principali occasioni capitano nel primo tempo

al 15′ Milik colpisce male calcia fuori

Al 16′ Zielinsky mette al centro ma Milik non arriva sul pallone di un soffio.

Al 21′ ed al 28′ ci prova  Insigne ma i tiri vengono deviati in angolo o parati da Sirigu.

al 32′ ancora Milik in scivolata tira fuori in scivolata a pochi passi dalla porta.

Nella ripresa ci provano Fabian Ruiz, Milik al 61′, Callejon al 67′.

La più clamorosa palla gol la crea Insigne al 74′: bellissimo tiro a giro che colpisce clamorosamente il palo.

Ci prova anche Koulibaly su azione di calcio d’angolo.

Il torino, arroccato nella propria metà campo, rischia nel finale di colpire il Calcio Napoli in contropiede. Fondamentale Allan che devia un pallone destinato a Belotti.

Finisce 0-0 con tantissimi rimpianti.

Ancelotti, lucidissimo in conferenza stampa dichiarerà che è una colpa gravissima aver creato nelle ultime due partite tantissime occasioni da rete senza aver realizzato nessun gol.

il problema dell’attacco, o quantomeno, la finalizzazione, diventa primario.

Milik arriva sempre con un attimo di ritardo; i contropiedi non vengono mai sfruttati a dovere; i tiri verso la porta sono sempre timidi e mai con quella cattiveria che sarebbe logica e preferibile.

Peccato! Il gioco è davvero piacevole e valido fino all’ultimo passaggio: il Calcio Napoli gioca in verticale, si smarca sulle fasce o riesce nel giropalla senza problemi. Zielinsky e Callejon si accentrano e danno superiorità nella trequarti avversaria. Hysaj, oggi, ha disputato una buona partita sulla sinistra. Benissimo i centrali: sia a centrocampo Fabian Ruiz ed Allan danno sicurezza nel recupero palla e nella fisicità pur non assicurando sempre quella fantasia che in alcuni casi sarebbe necessario.

La difesa è diventato il punto forte della squadra: Maksimovic convince di partita in partita; Koulibaly è il solito baluardo inespugnabile mentre Malcuit e Hysaj giocano bene in copertura assicurando le diagonali difensive nei momenti difficili.

Manca la finalizzazione e, purtroppo, non è la prima volta. A Milano contro il Milan, a Firenze contro la Fiorentina ed oggi contro il Torino è mancato solo il gol ma, il gol appunto, serve a far vincere le partite e se non arriva si perdono punti incredibili.

La squadra c’è, gioca bene, arriva alla conclusione con semplicità e naturalezza nonostante le difese arroccate.

Tocca ad Ancelotti risolvere il problema: motivazioni? Errori? Mancanza di una punta di grande presenza in area? Mancanza di cattiveria? Forse l’ultima delle ipotesi è quella più credibile.

Altro dato: davvero irritante l’uso dei cartellini da parte dell’arbitro: in una partita assolutamente non cattiva, ha avuto il coraggio di cacciare il giallo ben otto volte. Per il Calcio Napoli ne hanno fatto le spese: Insigne, Koulibaly, Allan, Hysaj e Malcuit. Davvero una eresia che, nelle prossime partite, potrebbe costare caro.

Si torna in campo giovedi al San Paolo per il ritorno di Europa League: gli ottavi sono ad un passo.

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