venerdì, Marzo 29, 2024

Napoli, B&B a luci rosse: denunce tra Chiaia e Posillipo

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Chiaia: la polizia municipale ha scoperto vari Bed and Breakfast utilizzati come sede per incontri sessuali a pagamento.

La polizia municipale di Napoli ha scoperto e poi sequestrato strutture ricettive utilizzate anche come sede per incontri di sesso a pagamento. Questi Bed and Breakfast “hot” si trovano tra Chiaia, Posillipo e viale Gramsci. L’operazione è inserita nell’ambito del contrasto alle truffe a danno dei turisti ospiti in città di strutture ricettive non alberghiere.

Dopo diverse segnalazioni, gli agenti dell’unità operativa Chiaia hanno effettuato controlli in 12 strutture tra bed & breakfast e case vacanze, che dal monitoraggio dei siti di prenotazione online destavano sospetti. Dalle verifiche incrociate sulle pagine internet delle pubblicità di strutture per turisti e di siti di incontri a scopo sessuale è infatti emerso che gli indirizzi e le utenze telefoniche erano in diversi casi gli stessi.

Gli agenti hanno sequestrato una casa vacanza nel cuore di Chiaia, in via Ferrigni, in prossimità di via Bisignano, dove sono state trovate tre ragazze seminude pronte per offrire prestazioni sessuali a pagamento. Gli operatori hanno provveduto a ispezionare l’appartamento, che versava in condizioni igieniche precarie, pur essendo sul mercato anche come casa vacanza destinata ad accogliere turisti sulle più accreditate pagine web di prenotazione. I gestori, un uomo e una donna, sono stati denunciati per favoreggiamento della prostituzione.

Successivamente, gli agenti si sono recati in via Chiaia, dove la donna contattata all’utenza mobile pubblicizzata dava appuntamento presso bed & breakfast per il quale sono in corso accertamenti. Essendo però la struttura occupata al momento da turisti, la ragazza di origine sudamericana ha condotto il cliente in un piccolo appartamento nelle vicinanze, preso in fitto tramite un uomo napoletano che si occupava di gestire gli affari della donna (denunciato per favoreggiamento della prostituzione). Il proprietario della casa è stato inoltre informato di quanto accadeva.

Controllato anche un altro affittacamere in viale Gramsci, dove è stata sorpresa ad esercitare l’attività di prostituzione una donna brasiliana che pagava 80 euro al giorno al titolare della struttura per utilizzare una camera con i clienti. Il gestore napoletano, titolare anche di un albergo in città, è stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione e verbalizzato per irregolarità nello svolgimento dell’attività secondo la normativa regionale.

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