Affitti bassi per case di pregio: sono oltre 30 gli inquilini degli immobili della Fondazione Strachan Rodinò (controllata dal Comune di Napoli).
Il quotidiano “Il Mattino” ha dedicato un focus allo scandalo degli affitti a prezzo da saldo per case di pregio a Napoli, appartenenti alla Fondazione Strachan Rodinò (controllata dall’amministrazione comunale): si parla anche di 600 euro al mese per 110 metri con vista mare.
Sono oltre 30 gli inquilini delle case di pregio dell’istituto, tra cui avvocati e dirigenti pubblici: tutto è riportato in un dossier del consigliere comunale Gaetano Troncone (Gruppo misto). Il quale ha spiegato di essere in possesso dell’elenco di tutti i locatari e di essere pronto a diffonderlo se sulla vicenda non ci sarà un intervento chiarificatore da parte del sindaco, Luigi de Magistris. Questa è la seconda fase della vicenda, sulla quale aveva chiesto chiarimenti un altro consigliere, Diego Venanzoni (Pd), dopo che il quotidiano online Il Desk aveva stilato una lista di 33 immobili. Tra essi, rientrano anche beni pregiati nel quartiere Santa Lucia e a via Toledo. Pochi giorni fa, la Procura ha bussato alle porte dell’ufficio case di piazza Cavour e di Napoliservizi, nel tentativo di acquisire informazioni sul buco nero degli immobili.
Affitti bassi per case di pregio, de Magistris: “Tolleranza zero”
Il primo cittadino partenopeo, Luigi de Magistris, è intervenuto sulla vicenda, annunciando la linea dura: “La direttiva data è molto chiara per quanto riguarda la gestione del patrimonio immobiliare del Comune: tolleranza zero con tutte le vicende ritenute inaccettabili sul piano del rapporto tra domanda e offerta, del rapporto tra proprietario e conduttore“. Nel sottolineare che ”la gestione non è del Comune”, de Magistris ha aggiunto che ”non sempre si può intervenire in pochi giorni perché alcune di queste situazioni hanno alla base dei contratti su cui bisogna intervenire ma gli uffici del patrimonio stanno lavorando e se si dovessero individuare, come già capitato in passato, furbi o sacche di illegalità, queste vanno affrontate, colpite, segnalate e denunciate”.
Il sindaco ha inoltre annunciato che prima dell’estate l’amministrazione varerà un atto con cui ”andremo a dare forza giuridica a esperienze di valorizzazione e gestione del patrimonio immobiliare dell’ente nate in modo fragile e invece andremo a troncare definitivamente tutte le gestioni del patrimonio che non hanno nulla a che vedere con l’interesse pubblico“.