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Napoli Adana 2-2. Gioco lento e distrazioni difensive. Bene Kvaraskhelia

Il Calcio Napoli pareggia la prima amichevole internazionale al Patini contro l’Adana per 2-2. Gli azzurri subiscono il sorpasso per due rigori ma hanno la forza e l’impeto di pareggiare al 90esimo.

Terzo test estivo per gli uomini di Spalletti che a Castel di Sangro affrontano la squadra tuca di Montella, Balotelli ed Inler.
Il mister azzurro mischia le carte e presenta sia nel primo he nel secondo tempo una squadra che risulta a metà tra squadra titolare e riserve. Così nel primo tempo giocano Gaetano, Ostigard, Demme, Elmas.
La prima frazione finisce 0-0 col Napoli che si divora almeno due occasioni clamorose. Gioco, comunque troppo lento e farraginoso mentrte, di contraltare, la difesa sembra molto solida e sicura. Si distinguono Anguissa per la posizione in campo e Politano sempre attivo e pronto a creare pericoli. Poco servito Osimhen che appare ancora fuori condizione nonostante un gol annullato.
Nella ripresa Spalletti fa giocare Ambrosino centrale al posto del nigeriano e concede spazio agli altri. Moltyo bene Kvaraskhelia autore dell’assist per il primo gol di Lozano e di almeno altre due conclusioni pericolose: le azioni più pericolose partono tutte dai suoi piedi. Due incertezze difensive di Meret con la complicità di Ostigard e di Olivera, subentrato a Mario Rui, costringono l’arbitro a fischiare due rigori, realizzati, all’Adana.
Sotto di un gol reazione del Napoli è veemente fino ad arrivare al pareggio ancora di Lozano aiutato da una deviazione avversaria.

Il test è andato bene perchè innanzitutto nessuno si è infortunato. Poi abbiamo giocato contro una squadra abituata alla lotta“. Luciano Spalletti è soddisfatto della prima amichevole internazionale del Napoli contro i turchi dell’Adana

“Noi abbiamo messo questa gara nella scaletta allenamenti per progredire di condizione, non l’abbiamo certo preparata come partita a se stante. Ma nonostante questo non ci siamo risparmiati, abbiamo creato tanto ma abbiamo sbagliato gol anche semplici. Poi sui rigori abbiamo un po’ di responsabilità, ma in generale tutto bene”.

Ripeto potevamo fare di più quando avevamo il possesso palla, ma a volte ci siamo innervositi e non abbiamo fatto le scelte migliori, però il rendimento della squadra è stato molto buono”

Ho voluto schierare subito Gaetano, anche se non da centrale, e mi ha dato buone risposte. Poi nela ripresa ho inserito Ambrosino per dargli la possibilità di testare anche una dimensione più ampia e fargli sentire la differenza”

Articolo pubblicato il: 27 Luglio 2022 22:54

Gianmarco Giugliano

Gianmarco Giugliano, cura la pagina dello sport calcio di 2ANews, laureato in Giurisprudenza, scrittore e giornalista.