Movida a Napoli | Prevale l’ordinanza della Regione o quella del Comune? E’ il quesito che si pone da oggi a Napoli per una questione non marginale nella complessa gestione della movida in fase 2. Ossia la vendita di alcolici da asporto e l’orario di chiusura dei locali.
Dopo giorni di puntuti botta e risposta tra De Luca, fautore della linea del rigore, e de Magistris, piu’ ‘aperturista’, sembrava che la mediazione fosse stata raggiunta con l’ordinanza di ieri mattina della Regione. Che fissa all’una l’orario di chiusura di bar e vieta a partire dalle 22 la vendita di alcolici da asporto.
In serata e’ arrivata la risposta di de Magistris, con una ordinanza che – in netta contrapposizione a quella della Regione – consente l’apertura dei locali fino alle 2.30 o alle 3.30, a seconda dei giorni. E vieta l’asporto di alcolici solo a partire dalla mezzanotte.
Insomma il sindaco sfida il governatore, e le norme per il popolo della notte restano avvolte in un’alea di incertezza.
Articolo pubblicato il: 30 Maggio 2020 11:50