giovedì, Aprile 18, 2024

Malattie infiammatorie croniche, arriva un nuovo biosimilare

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Patrizia Zinno
Patrizia Zinnohttps://www.2anews.it
Patrizia Zinno è biologa nutrizionista napoletana e ha lavorato per circa 20 anni presso centri di Diabetologia, di Dialisi, Ematologia e Chimica Clinica. Ora insegna Scienza e Cultura dell’Alimentazione nella Scuola Alberghiera di Scampia.

E’ il primo di adalimumab a ricevere l’approvazione europea per le malattie infiammatorie croniche. A breve sarà disponibile anche in Italia.

Malattie infiammatorie croniche, arriva un nuovo biosimilarePer coloro che soffrono di malattie infiammatorie croniche arriva un’altra arma terapeutica: viene infatti lanciato oggi in Europa, e reso disponibile quindi in Italia, il primo biosimilare di Amgen per il trattamento negli adulti di gravi patologie, tra le quali artrite reumatoide da moderata a severa, artrite psoriasica, spondilite anchilosante attiva grave e malattia di Crohn e colite ulcerosa, sempre nelle forme da moderata a severa.

Si tratta del primo biosimilare di adalimumab a ricevere l’approvazione dalla Commissione Europea. L’adalimumab, nome commerciale Humira, è l’anticorpo monoclonale umano che riconosce come antigene il TNF-alfa, un farmaco biologico che viene utilizzato in medicina per ridurre il dolore e la flogosi in alcune malattie artritiche.

Malattie infiammatorie croniche, arriva un nuovo biosimilare

I biosimilari rappresentano un’opportunità in quanto presentano un profilo di efficacia e di sicurezza sovrapponibile a quello dei biologici originatori ma consentono un risparmio di risorse- dichiara Luigi Sinigaglia, Direttore Struttura Complessa di Reumatologia, ISST Gaetano Pini di Milano.

“La nostra esperienza con i biosimilari è in generale positiva – evidenzia- soprattutto nei pazienti naive, che non sono mai stati trattati in precedenza con farmaci biologici”.

Malattie infiammatorie croniche, arriva un nuovo biosimilareLa biosimilarità con adalimumab è stata comprovata sulla base di dati analitici, farmacocinetici e clinici, compresi i risultati di due studi di Fase III in pazienti con psoriasi a placche da moderata a severa e con artrite reumatoide sempre da moderata a severa.

“I pazienti hanno recepito il messaggio che i biosimilari sono vagliati con grande attenzione, prima di essere registrati per l’utilizzo – commenta Maurizio Vecchi, Direttore Unità Operativa Complessa Gastroenterologia ed Endoscopia, Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano – credo che importante sia la condivisione dei dati, l’impegno a controllare le buone premesse con dei registri di trattamento, la coscienza che il risparmio di risorse economiche può liberare spazio per l’accesso a terapie efficaci a più pazienti”.

Amgen ha un totale di 10 biosimilari nel proprio portfolio, dei quali 3 sono stati approvati dalla Commissione Europea. Il farmaco viene reso disponibile in 28 Paesi dell’Ue e in Norvegia, Islanda e Liechtenstein, membri dello Spazio Economico Europeo. “Si tratta del secondo biosimilare Amgen disponibile nel nostro Paese – spiega André Dahinden, Presidente e Amministratore Delegato Amgen Italia- a conferma dell’impegno nei confronti di pazienti, clinici e sistemi sanitari

L’infiammazione  è un processo naturale che si manifesta quando l’organismo è colpito da un’infezione ed  il sistema immunitario si attiva per combatterla. E’ un apparato di difesa invisibile che lavora in silenzio, nell’ombra, di notevole importanza per la nostra vita in quanto ci protegge da attacchi esterni.

Le cellule immunitarie ogni giorno, lottano contro batteri e virus, ma in alcuni casi va fuori controllo, rimane sempre iper attivo a causa di infiammazione cronica come in alcune malattie come: l’artrite reumatoide, la psoriasi e la malattia infiammatoria intestinale.

Una sana alimentazione può aiutare

Malattie infiammatorie croniche, arriva un nuovo biosimilare

Un’alimentazione scorretta, ricca di grassi ad esempio, può inficiare sul sovrappeso e l’ obesità e le malattie infiammatorie che possono essere peggiorate da questa condizione. Gli alimenti invece da considerare sono tutti quelli che in un certo qual senso sono utili a ridurre l’infiammazione e migliorare le condizioni critiche nelle patologie.

Abbiamo il pesce azzurro, ricco di Omega 3,  l’olio extravergine d’olive con i polifenoli, le ciliegie e tutti i frutti rossi ricchi di antiossidanti, le verdure con i Sali minerali ed il thè verde. L’alimentazione corretta ha un ruolo interessante per la prevenzione di alcune malattie infiammatorie croniche, che comportano danni permanenti se non curate in modo corretto, con un impatto sulla qualità di vita.

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