martedì, Aprile 23, 2024

Lucia Veneziani e Davide Valluzzi in un recital pianistico alla Sala Cordium di Napoli

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Il “duo cameristico tra ‘800 e ‘900”, alla Sala Armonia Cordium di Napoli per i “Pomeriggi in arte” da un’idea di Keith Goodman, in collaborazione con l’Associazione Corale Giubileo, mercoledì 15 giugno alle ore 18.00.

Proseguono senza sosta gli appuntamenti presso Sala Armonia Cordium di Piazza Museo Nazionale n. 9, a Napoli, organizzati e promossi da Keith Goodman in collaborazione con l’Associazione Corale Giubileo che li ha significativamente denominati “Pomeriggi in Arte”; si tratta di interessanti e stimolanti incontri fatti di musica ad alto livello dove spesso si esibiscono giovani artisti che hanno deciso di intraprendere questa difficile ma entusiasmante strada.

A tal proposito voglio segnalare un interessante appuntamento che si terrà presso la sala citata, il 15 giugno prossimo, alle ore 18.00, e che sarà dedicato al “duo cameristico tra ‘800 e ‘900”. Aprirà il pomeriggio musicale il duo composto da Vittorio Sbordone al violino e dallo stesso Goodman, naturalmente al pianoforte, che eseguiranno Apres un réve di Gabriel Faurè e la Sonata n.5 op. 24 “la primavera” di Ludwig Van Beethoven.

Si tratta di due brani molto noti della vasta letteratura di Musica da Camera, affidati alla bravura di due bravissimi interpreti. Musicista italoamericano, Keith Goodman ha studiato presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, diplomandosi in Pianoforte, Composizione, Direzione d’orchestra, Strumentazione per banda e Musica Corale. Inoltre è autore di numerose composizioni premiate ed eseguite in manifestazioni internazionali. 

Ha al suo attivo centinaia di concerti in Italia e all’estero. (Spagna, Cina). Attualmente è direttore stabile dell’Orchestra San Giovanni, fondata a Napoli nel 2009, e del Coro Vox Artis nel 2013. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni discografiche ed editoriali.

Dopo la laurea in archeologia, Vittorio Sbordone si diploma in violino al Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, specializzandosi per ben due volte a Napoli. Collabora stabilmente con l’Orchestra San Giovanni diretta dal M° Goodman e ha al suo attivo un nutrito numero di tournée in Italia e all’estero. Numerose le sue interessanti incursioni in vari ambiti musicali, come nel rock, nel folk e nel pop, insieme al suo Quartetto Archi d’Autore.

Nella seconda parte del pomeriggio si esibiranno invece due eccellenti pianisti che da anni collaborano insieme, con un grande e incredibile affiatamento, eseguendo brani scritti per pianoforte a quattro mani. Per questo prossimo concerto hanno deciso di presentare un programma molto interessante che, come reca la nota iniziale, affronterà un bellissimo “viaggio” tra Ottocento e Novecento, citando alcuni tra i più valenti compositori di questo periodo fecondissimo.

Di Francis Poulenc, eseguiranno la Sonata per pianoforte a quattro mani del 1918, di Antonin Dvorak due Danze Slave op. 72 n.10 e op.46 n. 7  del 1878, seguiranno due Danze Ungheresi (n. 4 e n. 21) di Johannes Brahms e la Danza Macabra op. 40 di Camille Saint Saens. Chiuderà degnamente la serata la celeberrima Rapsodia in Blue di George Gershwin.Lucia Veneziani e Davide Valluzzi in un recital pianistico alla Sala Cordium di Napoli

Il duo pianistico formato da Lucia Veneziani e Davide Valluzzi, dopo aver conseguito col massimo dei voti la laurea di secondo livello in pianoforte presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari, rispettivamente con i Maestri Gregorio Goffredo e Maurizio Matarrese, fa il suo debutto nel 2014, nel florido ambiente artistico culturale della città di Oulu, in Finlandia, dove in seguito all’assegnazione di una prestigiosa borsa di studio della Comunità Europea, hanno avuto l’occasione di collaborare fianco a fianco in una intensa attività professionale che li ha visti protagonisti di vari concerti sia solistici che cameristici, in formazione con alcuni dei più talentosi strumentisti del luogo, riscuotendo sempre un grande successo e consenso del pubblico.

Da subito hanno scoperto di poter combinare i propri talenti musicali in maniera estremamente naturale, lavorando su un vasto repertorio molto vario e decisamente stimolante; infatti i due artisti si “muovono” tra autori classici come Mendelssohn, Mozart, Poulenc, Saint-Saens, e autori più moderni, affrontando anche il repertorio moderno e jazzistico, di autori come Mike Cornick, Ligeti, Gershwin e Piazzolla, puntando l’attenzione anche su brani poco conosciuti ma di grande valore artistico musicale.

Il duo ha occasione di esibirsi subito nelle sale più prestigiose di Oulu, come la sala Tulindberg e il Concert Hall della OUAS University, riscontrando anche qui un vasto consenso di un pubblico colto e preparato, impressionato soprattutto dalla loro perfetta sintonia e dalle spiccate doti di stupefacente virtuosismo che ne fanno un duo di altissimo livello. Successivamente, in Italia e all’estero hanno partecipato a numerosi concorsi internazionali, classificandosi sempre tra i primi posti, tra cui spiccano: International Music Competition Pietro Argento (Alink-Argerich Foundation), Gioia del Colle (BA) 2019 (I premio Assoluto); Grand Prize Virtuoso, Parigi 2019 (I Premio); Concorso Pianistico Nazionale Giulio Rospigliosi, Lamporecchio (PT) 2019 (I Premio Assoluto); Concorso Internazionale Città di Piove di Sacco (PD) 2019 (I premio Assoluto); Concorso Pianistico Internazionale “Riviera Etrusca” Piombino 2015 (I premio); Concorso Pianistico Int. “Città di Mirabello” 2015 (I premio); Concorso Pianistico Int. “Città di Albenga” 2016 (I premio); Concorso Pianistico Int. “La Palma D’oro” 2017 (San Benedetto del Tronto, I Premio); Concorso Pianistico Int. “Città di San Donà di Piave” 2017 (I premio); Concorso Pianistico Internazionale “Città di Rocchetta a Volturno” 2017 (I premio Assoluto); Concorso pianistico internazionale Danubia Talents, Vienna 2018 (I Premio).

Recentemente, inoltre, si sono esibiti per L’Accademia Filarmonica di Bologna presso la sala Mozart, in seguito per il Ravello Concert Society, per la Società Umanitaria di Milano, per il Teatro Bolivar di Napoli, per l’Associazione Culturale Musicale “Antithetis” di Acquiterme, per L’Ass. Musicale “Amici della Musica” di Udine, per l’Ass. Amadeus di Casamassima (BA), Ass. Ars Nova di Cerignola (FG), per la Fondazione Houck di Riva San Vitale in Svizzera, per l’Ass. Culturale Amici della Musica Mirandola (BO), per la Camerata Barese  (con l’esecuzione delle Sinfonie n. 3 e n. 4 di Beethoven trascritte per pf a 4 mani da Ulrich), ottenendo sempre ottime recensioni.

Dal 2015 al 2017 il duo frequenta il corso di Alto Perfezionamento Pianistico tenuto dal Mº Bruno Canino, leggenda vivente del pianismo internazionale, presso l’Accademia di Fiesole, superando l’esame finale con il massimo dei voti. Attualmente il duo continua la sua intensa attività concertistica, ampliando costantemente il proprio repertorio e sviluppando una musicalità e una complicità sempre più efficaci e ricercate. 

Hanno scritto di loro: “ […]Eppure una precisione e una nitidezza addirittura da incisione, di quelle che ormai non si fanno più […] il nostro duo ha dato dimostrazione di essere capace di tutti i colori, sia in contrasti forti e improvvisi sia nelle più morbide sfumature. […] Da ogni angolo del Foyer del Teatro Nuovo, ciascuno ha avuto modo di sperimentare anche con gli occhi la tecnica coraggiosa dei due giovani baresi, la stessa apprezzata dalle orecchie, ma manifestata visualmente dallo spettacolo delle velocissime mani.  

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