venerdì, Marzo 29, 2024

Le Iene, Nadia Toffa intervista Terence Hill: è la prima volta in tv senza parrucca

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Francesco Monaco
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Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

La conduttrice de ‘Le Iene’, Nadia Toffa ha intervistato Terence Hill, andando in onda per la prima volta con un turbante in testa e senza piu’ la parrucca.

Senza parrucca, ma con un turbante, Nadia Toffa era gia’ apparsa, su Instagram, affianco alla sua mamma. La conduttrice del programma ‘Le Iene’ ha da mesi raccontato pubblicamente di avere un cancro. E continua la sua battaglia con un sorriso. Ma stavolta lo ha fatto proprio in televisione, durante il primo servizio in cui si e’ mostrata con un foulard in testa. A essere intervistato il suo “primo amore cinematografico”, Terence Hill. Che, a 79 anni, in questi giorni e’ al Cinema con il film ‘Il mio nome e’ Thomas’.

E piu’ che una intervista e’ una lunga chiacchierata in cui l’attore sviscera alcuni ricordi dell’uomo e della meta’ di quella che resta tra le coppie piu’ famose del cinema. Nadia Toffa intervista Terence Hill: è la prima volta in tv senza parrucca“Cosa mangio? Fagioli. Ho fumato il sigaro, ma dopo sono svenuto in ‘Dio perdona io no’. Il grande eroe ha fatto una figuraccia. Vizi? Parecchi, ma si devono nascondere. Mai preso qualcuno a cazzotti? Si, a 6 anni. Eravamo a scuola e non parlavo ancora bene l’italiano. Mi chiamavano ‘tedescaccio’… poi non ho mai piu’ fatto a pugni con nessuno. Mai preso un pugno vero? No, pero’ una volta andai all’ospedale perche’ stavamo facendo una scena in ‘Altrimenti ci arrabbiamo’. Dovevo essere colpito con una panca, ma dopo la terza ripetizione della scena sono finite le panche finte e abbiamo girato con una vera: sono finito all’ospedale con 4 punti in testa”.

“Ho deciso di fare l’attore dopo aver fatto ‘Il Gattopardo’, lasciando l’Universita’. Moto, bici o cavallo? Preferisco la barca a vela. Trinita’ non e’ mai caduto da cavallo, ma Don Matteo dalla bici si’. Il regista piu’ bravo? Sergio Leone. Attrice che mi ha fatto girare la testa? Brigitte Bardot, anche senza averla mai conosciuta. Film di cui sono piu’ orgoglioso? ‘Lo chiamavano Trinità’. E’ un film di quelli che riescono una volta nella vita. Molestie nel cinema? Problema che c’e’ sempre stato e che finalmente e’ venuto fuori”.

“La prima volta che ho incontrato Bud sul set di ‘Dio perdona io no’. Si fece male un attore e il regista venne a Roma e scelse me dopo alcuni provini. La prima scena insieme fu una scazzottata, che poi fece la nostra fortuna. Fu quella in cui venne ‘inventato’ il colpo a martello. Poi siamo diventati amici. Stare insieme era come tornare a scuola. Non abbiamo mai litigato. Non abbiamo eredi e mai ne avremo. E’ stata una cosa casuale quanto magica. L’ultima volta ci siamo visti a casa sua. Mangiavamo un piatto di spaghetti al pomodoro”.

Il ricordo di Bud Spencer: “Non ci siamo mai detti ti voglio bene”

Viene poi mostrata a Terence Hill una vecchia intervista fatta a Bud Spencer proprio da ‘Le Iene’. E in quel momento non trattiene la commozione da dietro gli occhiali nel rivedere il vecchio amico di sempre. “Qualcosa che non gli ho detto? Mi sei simpatico. Non ci siamo mai detti ‘ti voglio bene’. Non si usano tra uomini del Far West. Il tormentone di ‘Altrimenti ci arrabbiamo’? Fu una sua invenzione. Il mio tormentone? Gli schiaffi dati nel secondo Trinita’. In pensione? Mai”.

L’intervista si chiude mangiando i fagioli. “Ce l’avete messo il peperoncino? Bravi, perche’ non si trova piu’ al ristorante. Ormai ci mettono la pancetta”.

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