L’ Associazione Scarlatti in collaborazione con la Società Italiana di Storia Patria presentano un ciclo di incontri di cultura musicale. Il primo appuntamento è dedicato alla pubblicazione del volume “Il carteggio Verdi-Piroli”.
L’impegno che l’Associazione Scarlatti dedica da molti anni alla cultura, non si limita alla sola organizzazione di grandi concerti di musica ma è anche legata alla diffusione e promozione di testi musicali di notevole interesse. Infatti, Mercoledì 21 febbraio alle ore 17.00 nel Salone delle Conferenze della Società Napoletana di Storia Patria presso il Maschio Angioino, si terrà il primo di due importanti appuntamenti dedicati alla presentazione di preziose pubblicazioni di argomento musicale. Questo ciclo di incontri, realizzato in collaborazione con la Società Italiana di Storia Patria, si intitola non a caso “Parliamo di Musica – i libri”. 
In questo primo appuntamento il musicologo Giuseppe Martini presenterà il volume “Il carteggio Verdi-Piroli” edito dall’Istituto Nazionale di Studi Verdiani che testimonia il forte rapporto tra Giuseppe Verdi e Giuseppe Piroli, nato anch’egli a Busseto, avvocato, docente universitario, deputato e poi senatore nel neonato Regno d’Italia. Un corpus di 721 tra lettere e biglietti, curato scrupolosamente da Giuseppe Martini e compreso in un arco di tempo che parte dal 1859 fino al 1890, anno della scomparsa dell’amico, al quale Verdi sopravvive undici anni. Interverranno all’incontro Renata De Lorenzo, docente di Storia del Risorgimento presso l’Università Federico II e Presidente della Società Napoletana di Storia Patria e Daniela Tortora, docente di Storia della Musica presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. In dibattito sarà introdotto dal musicologo Renato Di Benedetto. Il secondo appuntamento del ciclo “Parliamo di Musica – i libri” si terrà invece martedì 20 marzo 2018 con la presentazione di un interessante ed esaustivo volume “La lingua dell’opera lirica” di Ilaria Bonomi e Edoardo Buroni. Un testo fondamentale per avvicinarsi con maggiore impegno e competenza al mondo della lirica, non attraverso la musica, ma bensì un volume dedicato ai libretti d’opera e per questo in stretto rapporto con la lingua e con l’italiano della letteratura. Un libro che traccia un lucido ritratto sull’evoluzione letteraria del libretto d’opera partendo dal Seicento e attraversando tutto il Settecento fino ad arrivare a Verdi. Un libro che consiglio vivamente, rivolto non solo agli appassionati, ma anche a coloro che amano la storia linguistica dell’italiano. Interverrano Ilaria Bonomi, co-autrice del volume e docente di linguistica italiana presso l’Università di Milano, Massimo Lo Iacono, critico musicale e membro del comitato artistico dell’Associazione Alessandro Scarlatti e Pietro Maturi, docente di linguistica italiana presso l’Università Federico II di Napoli.