giovedì, Aprile 25, 2024

L’Accademia Italiana della Cucina da Ieri, Oggi, Domani tra sapori e tradizione

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La Trattoria Pizzeria “Ieri, Oggi, Domani” ha ospitato la periodica cena dell’“Accademia Italiana della Cucina. Ospite speciale della serata, l’attore Giacomo Rizzo.

Nuova prestigiosa occasione per la Trattoria Pizzeria “Ieri, Oggi, Domani” che con grande successo ha ospitato la periodica cena della blasonata “Accademia Italiana della Cucina. Un evento voluto dalla delegata per Napoli e Capri, la giornalista e scrittrice Santa Di Salvo che, intitolato “Cena della Candelora”, ha visto gli autorevoli accademici intervenuti e l’ospite speciale della serata, l’attore Giacomo Rizzo, gustare le specialità dello storicizzato locale di via Nazionale.

L'Accademia Italiana della Cucina da Ieri, Oggi, Domani tra sapori e tradizione
Giacomo Rizzo e Santa Di Salvo

Così, grazie all’impegno del patron Pasquale Casillo e a quello dello chef di casa Antonio Castellano e del maestro pizzaiolo Gaetano Quintano, a sfilare in tavola sono state le migliori prelibatezze della tradizione napoletana.

Tra queste, illustrate dal simposiarca della serata, il giornalista e accademico Giuseppe Giorgio, la trippa con lupini e limone pensando allo street food di Raffaele Viviani, il trancio di pizza con soffritto napoletano e ancora, ispirata all’avvento dei “munzù” nelle cucine dei nobili napoletani, la frittura pastellata della tradizione ottocentesca tra cui il cavolfiore, il carciofo, la ricotta e la mozzarella.

Giunti al primo piatto nel segno di Eduardo De Filippo, a giungere in tavola sono state le candele Gerardo di Nola con il ragù classico napoletano, seguito da un generoso assaggio di pasta e patate con scorzette parmigiano e funghi di bosco. Infine, per il secondo è stato preferito il filetto di maialino cotto a bassa temperatura con friarielli del monte Somma mentre per il dolce sull’asse Polonia, Francia e Napoli, non è potuto mancare il famoso babà.

Particolare attenzione per la cena che tanti complimenti è valsa al patron Casillo, è stata riservata agli abbinamenti con i vini, tra cui, la falanghina spumantizzata “Bora” e “Maestrale” dell’Azienda Agricola Capo Tre Venti; il pluripremiato vino rosso limited edition “Giuseppe Tizzano” dell’omonima Azienda Vinicola Cantina Tizzano e il passito prodotto in irpinia “Privilegio” della Cantina Feudi di San Gregorio.

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