giovedì, Aprile 18, 2024

La cantautrice Assia Fiorillo in finale al Premio Lunezia con i pagliacci #SonoSalvo

- Advertisement -

Notizie più lette

Redazione
Redazionehttp://www.2anews.it
2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.

Assia Fiorillo è tra i 10 finalisti del premio Lunezia la canzone è “Qualcosa è andato storto”, il messaggio è che ci sono punti deboli che possono diventare armi preziose.

Una canzone, un palco e un messaggio. La canzone è “Qualcosa è andato storto”, il palco è quello del Premio Lunezia, il messaggio è che ci sono punti deboli che possono diventare armi preziose. Assia Fiorillo è tra i 10 finalisti del premio Lunezia che si svolgerà il 31 agosto, nell’ambito della storica rassegna La Versiliana a Marina di Pietrasanta (LU).

L’artista napoletana utilizza spesso l’outfit da palco per inviare messaggi o sostenere cause in cui crede e, per la finale del Premio Lunezia, Assia ha deciso di esibirsi indossando i pagliacci disegnati da Salvo, un bambino di 9 anni che, durante il primo lockdown, ha cominciato a disegnare clown di vari colori. Salvo ha un disturbo dello spettro autistico.

Il fascicolo del neuropsichiatra che lo segue è pieno dei personaggi che disegna dall’età di due anni.
I pagliacci del lockdown sono diventati un marchio per le t-shirt SonoSalvo realizzate dalla Coop la “La Forza del silenzio” e dal laboratorio Everytink a Casal di Principe (CE) in un bene confiscato al clan dei Casalesi dove lavorano anche dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico.

Questa volta i pagliacci si rincorrono e uno di loro canta “Ua-hoo”, il riff del ritornello della canzone. “È una cantilena contro la sofferenza – spiega Assia Fiorillo –. In questo caso, per la perdita di un amore. Il suono ha una funzione quasi catartica, oltre ad essere un espediente musicale, e stavolta mi pareva adatto alla storia di Salvo e alla sua poesia che con i clown ci invita ad uscire dalla sofferenza del lockdown salvi.”

Assia Fiorillo è una cantautrice napoletana, protagonista del documentario di Rai Tre “Caìne” di Amalia De Simone.  Il documentario racconta l’esperienza dell’artista che per mesi ha frequentato due carceri femminili. Ha all’attivo cinque album, è leader della band tutta femminile Mujeres Creando ed è in uscita con un nuovo disco di brani inediti, alcuni tratti dalla colonna sonora di “Caìne”.

- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultime Notizie