mercoledì, Aprile 24, 2024

Kent Nagano inaugura la 69esima edizione del Ravello Festival

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Saranno le note dell’Idillio di Sigrifido di Richard Wagner ad inaugurare la 69esima edizione del Ravello Festival. I due mesi di programmazione sono firmati da Alessio Vlad e si apriranno giovedì 1 luglio alle ore 20,00.

Potremmo quasi considerarlo un evento eccezionale questa sofferta e preziosa inaugurazione che il Ravello Festival si appresta ad inaugurare giovedì primo luglio, sul meraviglioso belvedere di Villa Rufolo, ormai un vero e proprio pezzo di storia della musica che da anni anima la vita culturale e artistica di Ravello, della Campania e del mondo.

Dunque finalmente si riparte, dopo lo stop forzato che risale al settembre 2020, e si riprende a fare musica proprio da Wagner, dalle grandi orchestre, dai grandi direttori e dall’eccellenza di respiro internazionale che si alterneranno sul palco di Villa Rufolo a strapiombo sul mare, con un cartellone che si annuncia davvero unico, invidiabile e affascinante.

Kent Nagano inaugura la 69esima edizione del Ravello Festival
Mari Kodama

Il concerto inaugurale del “Ravello Festival 2021” sarà affidato alla Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, che avrà come solista la pianista Mari Kodama, di cui vale la pena ricordare l’incisione dell’integrale dei concerti per pianoforte di Beethoven e Kent Nagano direttore (nella foto in basso) che ritorna nella Città della musica dopo l’esibizione nel 2017.Kent Nagano inaugura la 69esima edizione del Ravello Festival

Nagano, statunitense, nippo-americano di terza generazione, uno dei maggiori direttori d’orchestra di oggi, raramente presente nel nostro paese, è attuale direttore musicale dell’Opera di Amburgo, per l’appuntamento di Ravello ha immaginato l’incontro di tre grandi compositori, Wagner, Beethoven e Schubert.

Oltre all’Idillio di Sigfrido, che assume il significato di una sorta di “sigla” del Festival, il programma si compone del Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 op. 58 – descritto dalla stampa dell’epoca “il più ammirevole, il più singolare, il più artistico e difficile di tutti quelli che Beethoven ha scritto” – e della Sinfonia n. 3 in re maggiore D. 200, che Franz Schubert compose alla soglia dei diciotto anni, pervasa da una sottile vena “welsch” con un finale dalle forti tinte rossiniane.

Mai come oggi, il Ravello Festival sente la necessità di essere volano di un turismo che per antica tradizione è per maggior parte internazionale. – spiega Alessio Vlad – Partendo, come sempre, da quel rapporto tra musica e paesaggio che rende unica e universalmente fruibile la rappresentazione concertistica sul palco di Villa Rufolo manteniamo ferma l’aspirazione verso un livello qualitativo che pretende che Ravello, eletta Città della musica, sia uno dei luoghi dove si incontrano i maggiori esponenti della musica di tutto il mondo”.

Prossimo appuntamento in cartellone, domenica 4 luglio (ore 20) il concerto che vedrà protagonista l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli diretta da Dan Ettinger. www.ravellofestival.com.

Per info 089 858 422 – boxoffice@ravellofestival.com. 

Giovedì 1 luglio

Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00 

Deutsches Symphonie-Orchester Berlin

Direttore Kent Nagano

Mari Kodama, pianoforte

Musiche di Wagner, Beethoven, Schubert

Posto unico € 50

Programma

Richard Wagner

Idillio di Sigfrido

Ludwig van Beethoven

Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra in sol maggiore, op. 58

Franz Schubert

Sinfonia n. 3 in re maggiore, D. 200

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