martedì, Aprile 23, 2024

Jorit per Mario Paciolla: presentazione del murale al Vittorini

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Presso la sede del Liceo Scientifico e Linguistico “Elio Vittorini” si svolgerà la presentazione ufficiale del murale dedicato a Mario Paciolla, opera realizzata dall’artista napoletano di fama internazionale, Jorit.

Napoli – Venerdì 14 aprile 2023, alle ore 10:30, presso la sede del Liceo Scientifico e Linguistico Elio Vittorini” in via Domenico Fontana 172, si svolgerà la presentazione ufficiale del murale dedicato a Mario Paciolla, opera realizzata dall’artista napoletano di fama internazionale, Jorit, su una delle facciate esterne dell’istituto scolastico. Il progetto, fortemente voluto dal Collettivo Giustizia per Mario Paciolla” e dalla famiglia Paciolla, ha visto la stretta collaborazione tra istituzioni, enti del Terzo Settore e imprenditoria attiva del territorio: il Comune di Napoli, la Città Metropolitana di Napoli, la Municipalità 5, il Liceo Scientifico e Linguistico Elio Vittorini“, il Gruppo di Imprese Sociali GESCO, lo studio di Ingegneria ARGO, il consorzio Coop4Art, il SUGC Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, l’associazione “Articolo 21, liberi di…” coordinata da Giuseppe Giulietti.

La realizzazione dell’opera è stata anticipata e sostenuta da un’ampia campagna di comunicazione, svolta in collaborazione con l’ufficio stampa del Gruppo Gesco, la cooperativa NClick e da una partecipata campagna di crowdfunding pubblica gestita dal Collettivo “Giustizia per Mario Paciolla”.

Alla conferenza di presentazione interverranno: la Vicesindaca del Comune di Napoli, Laura Lieto, il dirigente scolastico del Liceo “Elio Vittorini”, Giuseppe Tranchini, il Presidente di GESCO, Sergio D’Angelo, l’artista Jorit, il presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana, Vittorio di Trapani, i genitori di Mario, Anna Motta e Giuseppe Paciolla, il rappresentante del Collettivo “Giustizia per Mario Paciolla”, Simone Campora. Modera Daniele Grano del collettivo “Giustizia per Mario Paciolla”.

Dopo la presentazione, ci sarà una performance musicale di: Tartaglia Aneuro, Simona Boo, Valerio Jovine e Massimo Jovine e PeppOh. L’iniziativa rientra nelle attività a sostegno della vicenda di Mario Paciolla, il giovane napoletano cooperante ONU scomparso quasi 3 anni fa, in misteriose circostanze, mentre svolgeva il suo lavoro di costruttore di pace in Colombia.

Informazioni:
https://www.giustiziapermariopaciolla.com
https://it.justiceformario.com

Link utili:
piattaforma completamente anonima per rilasciare informazioni o testimonianze in totale sicurezza ed anonimato
https://leaks.marioveritas.org
petizione online per chiedere verità e giustizia
https://www.change.org/p/ministero-degli-esteri-italiano-morte-di-un-operatore-italiano-dell-onu-in-colombia

La storia

Mario Paciolla, nato Carmine Mario Paciolla (Napoli, 28 marzo 1987 – San Vicente del Caguán, 15 luglio 2020), è stato un giornalista, attivista e volontario italiano, assassinato durante l’esercizio delle sue funzioni di osservatore ONU dell’accordo tra governo colombiano e Farc.
Laureato in scienze politiche presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” nel 2014, si trasferisce in Colombia nel 2016. Per due anni opera come volontario nella Peace Brigades International, organizzazione non governativa internazionale a tutela dei diritti umani. Nel 2018 inizia la collaborazione con le Nazioni Unite come osservatore per la verifica del corretto svolgimento degli accordi di pace tra il Governo e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia. Il 15 luglio 2020 viene trovato senza vita nella sua casa di San Vicente del Caguán.
Sin dall’inizio la causa della morte di Mario Paciolla è risultata essere poco chiara. Ritrovato impiccato con un lenzuolo, il decesso è stato inizialmente classificato come suicidio. A seguito di una mobilitazione generale e di nuovi elementi, le autorità colombiane iniziano le indagini su quattro poliziotti, accusati di aver consentito a funzionari delle Nazioni Unite di prelevare oggetti personali della vittima. Anche la procura di Roma apre un fascicolo per chiarire la causa della morte del giovane attivista napoletano. Il caso Paciolla viene seguito dal legale Alessandra Ballerini, stesso avvocato dell’omicidio di Giulio Regeni. Il 19 ottobre 2022 la procura di Roma chiede l’archiviazione del caso, confermando il suicidio.

Il presidente della Colombia, Iván Duque, aveva nominato Guillermo Botero suo ministro della Difesa quando si verificarono questi eventi. La missione di verifica delle Nazioni Unite, a cui Paciolla apparteneva, ha contribuito, al pari di altre istituzioni presenti sul territorio, a denunciare irregolarità nelle operazioni militari dirette da Botero, legate alla morte di minori in un bombardamento diretto a presunti dissidenti delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia nel dipartimento di Caquetá.

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