sabato, Novembre 9, 2024

Intelligenza artificiale, mobilità sostenibile e smart working

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di Luca Brancaccio* – Nell’attuale era digitale, la convergenza tra Intelligenza Artificiale (IA), mobilità, smart working e sostenibilità assume il compito di rivoluzionare la modalità in cui le persone pianificano gli spostamenti e, in particolare, quelli casa/lavoro.

È evidente che tale cambiamento, oltre a migliorare la vita dei lavoratori, contribuisce anche a preservare l’ambiente.

Invero, le applicazioni basate sull’IA consentono di pianificare e ottimizzare percorsi in tempo reale, riducendo i tempi di percorrenza e il traffico. Di conseguenza, ne traggono pieno vantaggio specie i lavoratori in modalità smart working, poiché possono sfruttare questa tecnologia per pianificare spostamenti più efficienti tra casa e ufficio.

L’IA è in grado di prevedere condizioni di traffico, suggerire percorsi alternativi e migliorare la gestione dei trasporti pubblici. Inoltre, gli sviluppi nel settore della mobilità basata sull’IA comprendono anche veicoli autonomi che possono essere utilizzati per migliorare l’esperienza di spostamento.

Questi veicoli, alimentati da tecnologie di IA avanzate, non solo rendono il viaggio più sicuro ed efficiente, ma possono anche consentire ai lavoratori di svolgere attività produttive durante gli spostamenti, aumentando, di fatto, la produttività nello smart working.

Nel contesto della sostenibilità, il bike sharing è oramai sempre più popolare. L’IA, a tal fine, può essere impiegata per ottimizzare la gestione del bike sharing. Ad esempio, i sensori collegati alle biciclette possono fornire dati in tempo reale sulla disponibilità delle biciclette e dei punti di ancoraggio, rendendo più agevole, per i lavoratori in smart working, prenotare una bicicletta in caso di necessità. Tale approccio promuove una mobilità ad emissioni zero, contribuendo all’obiettivo di una comunità più verde.

Il lavoro intelligente è, altresì, strettamente correlato alla sostenibilità. Riducendo la necessità di spostamenti casa/lavoro giornalieri, lo smart working aiuta a diminuire il traffico stradale e le emissioni inquinanti. L’IA offre, quindi, soluzioni che permettono una collaborazione virtuale più efficace tra i lavoratori in remoto, contribuendo a migliorare la produttività mentre si riducono gli impatti ambientali.

In conclusione, l’IA sta rivoluzionando la mobilità, favorendo la sostenibilità e agevolando lo smart working che va inquadrato in un contesto di opportunità e non di mero ricorso in casi emergenziali (vedi COVID-19). La mobilità basata sull’IA ha quindi il compito di aprire nuove prospettive per un mondo di lavoro intelligente e sostenibile.

*Ingegnere esperto di trasporti, ambiente, energia e pubblica amministrazione.

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