giovedì, Marzo 28, 2024

Iniesta, addio Barcellona: “Non posso più dare il meglio di me stesso”

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Barcellona: “Don” Andres Iniesta ha annunciato l’addio alla squadra blaugrana tra le lacrime.

La stagione calcistica che sta per terminare vedrà un addio illustre: quello di Andres Iniesta al Barcellona. Uno dei più forti centrocampisti della storia lascerà dunque i blaugrana dopo ben 22 anni (6 nelle giovanili e 16 in prima squadra).Iniesta, addio Barcellona: “Non posso più dare il meglio di me stesso” Lo ha annunciato lui stesso, in una conferenza stampa in cui non ha saputo trattenere le lacrime: “Non voglio ingannare nessuno – ha detto Iniesta- Ho dato tutto, con l’anima, per questo club ma credo che sia arrivato il momento: mi conosco, so come sto e credo che per motivi naturali da qui in poi non potrei più dare il massimo fisicamente e mentalmente per questi colori, e se succedesse ne soffrirei troppo. Io so cosa significhi giocare per il Barcellona, e anche esserne il capitano”. Con il Barcellona, il quasi 34enne ha vinto finora 31 titoli (tra pochi giorni saranno 32, vista l’imminente conquista delle nona Liga), tutti conquistati attraverso il bel gioco di una delle squadre più celebri della storia del calcio. Tutta la Spagna è affezionata a questo grande calciatore, due volte campione d’Europa per nazioni e autore nel 2010 del gol che diede alla Roja la vittoria dei mondiali sudafricani sull’Olanda.

Iniesta: “Pallone d’Oro? Nessun rimpianto, mi tengo stretto l’affetto della gente”

In molti lo avrebbero voluto Pallone d’Oro quell’anno, ma Don Andres risponde a questo presunto “rimpianto” con la classe che ha sempre messo sul terreno di gioco: “Non ho nulla da commentare – ha sottolineato- per me non è una spina nel fianco. La mia felicità non cambia in base al fatto se io abbia o meno il Pallone d’Oro. Invece mi tengo stretto il rispetto e l’affetto di tutto il mondo”. Iniesta è la terza “bandiera” a lasciare il club, dopo altri due totem come Puyol e Xavi, con quest’ultimo che gli aveva lasciato la fascia di capitano. A raccogliere il testimone sarà dall’anno prossimo Leo Messi, che dunque giocherà ancora tanti anni con i catalani. E il futuro di Iniesta dove sarà? Si era parlato di un clamoroso interesse del Manchester City di Pep guardiola (uno dei suoi mentori), scenario però smentito: “Ci sono delle cose di cui discutere, e tutti gli scenari al di fuori dell’Europa sono possibili”. Quindi, nessuna possibilità di affrontare da avversario il suo Barcellona, mas que un club.

 

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