martedì, Aprile 16, 2024

Impronta di caffè: ecco il romanzo di Maria Sordino tra Giallo ed emotività

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Maria Sordino (collaboratrice di 2A News) ha presentato al Mondadori Bookstore di Napoli il suo romanzo d’esordio Impronta di Caffè (ed. Il Seme Bianco).

Sabato 22 febbraio, Maria Sordino ha presentato a Napoli, in uno stracolmo Mondadori Bookstore, il suo romanzo d’esordio, Impronta di caffè (ed. Il Seme Bianco).

L’autrice (collaboratrice a titolo volontario di 2A News) è stata affiancata dalla giornalista Antonella Amato (direttrice responsabile di 2A News), in una presentazione impreziosita dalle letture di Annamaria Cembalo e dall’intervento di Giuseppe Giorgio (giornalista e capo redattore di 2A News).Impronta di caffè: ecco il romanzo di Maria Sordino tra Giallo ed emotività Maria Sordino è apparsa molto emozionata, raccontando come la scrittura sia arrivata da lei in un momento difficile della sua vita: “Il mio primo romanzo -dichiara- è una grande emozione, perché il mio rapporto con la scrittura è nato dopo un cancro, assumendo un grande valore terapeutico. Su quell’esperienza ho scritto un racconto (intitolato “Attimi di un cammino”, ndr), che poi ho presentato nel 2015 al premio letterario “Vinceremo le malattie gravi”.

Maria Sordino (informatore medico scientifico di professione, scrittrice per passione) ha inizialmente pensato a Impronta di caffè come a un racconto (arrivato tra l’altro alla fase finale del premio Subiaco Città del libro 2019 col titolo Sentore di caffè).Impronta di caffè: ecco il romanzo di Maria Sordino tra Giallo ed emotività Successivamente, non è cambiato solo il titolo, ma il racconto si è trasformato in un romanzo, che ha come protagonista Franco D’Arminio, ispettore capo presso il commissariato San Paolo di Napoli, il quale si troverà ad indagare sulla misteriosa morte di Amalia Ferraro, giovane e appassionata suonatrice di violino:

Si tratta di un uomo molto emotivo -prosegue la scrittrice- che si misura in una realtà molto difficile, anche dal punto di vista familiare, visto che ha perso la moglie in circostanze violente (personaggio ispirato a Silvia Ruotolo, vittima innocente di camorra, ndr) ed ha un rapporto difficile con la figlia”.Impronta di caffè: ecco il romanzo di Maria Sordino tra Giallo ed emotività Impronta di caffè è un romanzo che si inserisce nel genere Giallo, rompendo però gli schemi classici per spingersi nell’introspezione più intima dei personaggi e scandagliare così le paure più profonde dell’animo umano.

Un genere, il Giallo, che di fatto è nato a Napoli, come sottolinea il giornalista Giuseppe Giorgio: “Napoli -dichiara il capo redattore di 2A News- ispira romanzi gialli perché è la patria del Giallo, nato durante il regno borbonico, visto che nel 1852 Francesco Mastriani pubblica Il mio cadavere, un giallo psicologico uscito 50 anni prima dei libri di Arthur Conan Doyle (creatore di Sherlock Holmes). Inoltre, nel 1893, Salvatore Di Giacomo pubblica le novelle “Pipa e boccale”, senza dimenticare Matilde Serao, per arrivare ai giorni nostri con Maurizio De Giovanni, i cui personaggi sono in qualche modo simili a quelli del romanzo di Maria Sordino”.

Personaggi che si dividono tra gioia e dolore, in conflitto con la loro personalità e tante sofferenze nascoste. Con sullo sfondo una Napoli divisa tra bellezza e mistero, caotica e rovente, ma sempre accompagnata dal profumo di caffè.

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