Oggi si è svolto un flashmob di protesta dei cittadini di Ponticelli per la decisione di spostare il terreno di Pianura e un grande quantitativo di rifiuti in un area che era destinata alla bonifica.
E’ esplosa la protesta dei cittadini di Ponticelli, così come di comitati, associazioni e anche di alcuni esponenti politici, per la decisione di spostare, nel quartiere a est di Napoli, il terreno di Pianura e un grande quantitativo di rifiuti. L’area prescelta sarebbe quella del terreno abbandonato in via Carlo Miranda. Utilizzato da tempo come discarica abusiva per rifiuti speciali. Tanto da essere finito in passato sotto sequestro.
“I ragazzi continuano a venirci a giocare, in maniera pericolosa, e da tempo aspettiamo la bonifica e la messa in sicurezza. Sarebbe un segno di rispetto per onorare la memoria di mio fratello. Di certo non lo è portare qui il terreno di Pianura”. A parlare è Alessandro Paolillo, fratello, appunto, di Francesco, che, nel 2005, in quello stesso luogo, a soli 14 anni, perse la vita cadendo da un palazzo in costruzione, per salvare quella di un coetaneo.
A quanto viene riferito, sarebbero già stati effettuati i primi rilievi per far partire l’operazione.
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