Il Teatro Stabile di Napoli ha presentato la prossima stagione artistica 2019-2020

Il Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale presieduto da Filippo Patroni Griffi e diretto da Luca De Fusco, ha annunciato i temi ed i titoli della prossima stagione artistica 2019-2020.

di Giuseppe GiorgioE’ partendo dal claim, “La Stagione della grande magia” che il  Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale presieduto da Filippo Patroni Griffi e diretto da Luca De Fusco, ha annunciato i temi ed i titoli della prossima stagione artistica 2019-2020.

Durante la consueta conferenza stampa annuale, tenutasi nel Teatro Mercadante di piazza del Municipio, ad emergere sono stati i tratti di una Stagione puntellata in più titoli dal suggestivo tema della magia e ricca di testi proposti al pubblico sui due palcoscenici dei teatri Mercadante e San Ferdinando, oltre che in alcuni luoghi della città come la Basilica di Santa Maria della Sanità e il Museo Madre.

Per gli spettatori ad essere presentati saranno 24 spettacoli – di cui 16 tra produzioni e coproduzioni e 8 ospitalità – messi in scena da registi di differenti generazioni, sensibilità e approcci nell’ottica di una partitura autorevole e plurale di sguardi e voci della scena napoletana, italiana e europea.

Tra i protagonisti registi come:

Lluis Pasqual, Luca De Fusco, Franco Però, Alessandro Maggi, Andrea Baracco, Gabriele Lavia, Andrea Chiodi, Federico Tiezzi, Paolo Valerio, Arturo Cirillo, Pappi Corsicato, Jean Bellorini, Alessandro Serra, Enzo Moscato, Luciano Melchionna, Andrea De Rosa, Rimas Tuminas, Mimmo Borrelli, Enrico Maria Lamanna, Massimo Luconi, Alfonso Postiglione, Mario Gelardi, Alex Rigola, ed  interpreti come Eros Pagni, Gaia Aprea, Elena Radonicich, Peppino Mazzotta, Nando Paone, Michele Riondino, Gabriele Lavia, Elisabetta Pozzi, Sandro Lombardi, Arturo Cirillo, Cristina Donadio, Umberto Orsini, Lello Arena, Tonino Taiuti, Antonino Iuorio, Claudio Di Palma, Marianna Fontana, Gigi Savoia ed Elena Ghiaurov.

Una programmazione vastissima quella offerta dallo Stabile di Napoli che vede in calendario i seguenti spettacoli.

Per i classici del teatro

La grande magia di Eduardo con la regia di Lluis Pasqual, spettacolo di apertura della Stagione 2019/2020 al Teatro San Ferdinando dal 17 ottobre al 10 novembre; La Tempesta di Shakespeare, che aprirà la Stagione del Teatro Mercadante il 23 ottobre con repliche fino al 10 novembre, su regia di Luca De Fusco; I Giganti della montagna di Pirandello diretto da Gabriele Lavia, in scena dal 15 al 26 gennaio al Mercadante; Tartufo di Molière che andrà in scena al Mercadante dal 22 aprile al 3 maggio con la regia di Jean Bellorini; la versione in russo di Sabato, domenica e lunedì (Subbota, Voskresenye, Ponedelnik) di Eduardo, in scena dal 3 al 5 aprile sempre al San Ferdinando, con la regia di Luca De Fusco.

Per le riscritture

Quella  firmata da Letizia Russo de Il maestro e Margherita di Michail Bulgakov con la regia di Andrea Baracco, al Teatro Mercadante dal 10 al 15 dicembre; Scene da Faust di Goethe con la regia di Federico Tiezzi, sempre al Mercadante dal 4 al 9 febbraio; il Satyricon firmato da Francesco Piccolo ispirato a Petronio con la regia di Andrea De Rosa, dal 9 al 19 gennaio al San Ferdinando; il sofocleo Edipo a Colono riscritto da Ruggero Cappuccio con la regia di Rimas Tuminas, in scena dal 6 al 16 febbraio sempre al San Ferdinando.

Per quanto riguarda gli adattamenti

Opere come L’onore perduto di Katharina Blum di Heinrich Böll firmato da Letizia Russo con la regia di Franco Però, in scena al Mercadante dal 12 al 17 novembre; La Panne di Friedrich Dürrenmatt nell’adattamento e la regia di Alessandro Maggi, in scena dal 27 novembre al 8 dicembre al Mercadante; Jezabel, nella versione teatrale di Francesco Niccolini dall’omonimo romanzo di Irène Némirovsky, con la regia di Paolo Valerio, in scena dal 11 al 16 febbraio al Teatro Mercadante; Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen nella prima versione teatrale italiana firmata dal regista e attore Arturo Cirillo, in scena dal 19 febbraio al 1 marzo al Teatro Mercadante; Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta nell’adattamento e cura di Lello Arena e Luciano Melchionna (che firma anche la regia), in scena dal 20 dicembre al 5 gennaio al Teatro San Ferdinando;  La vita nuda, tratto da alcune novelle di Luigi Pirandello su drammaturgia e regia di Alfonso Postiglione, in scena dal 7 al 17 maggio al San Ferdinando.

Per la sezione Capolavori del novecento

La chunga di Mario Vargas Llosa con la regia di Pappi Corsicato, dal 25 marzo al 5 aprila al Mercadante; a ‘O tuono ‘e marzo, di Vincenzo Scarpetta, con la regia di Massimo Luconi, in scena dal 16 al 26 aprile al Teatro San Ferdinando; Il costruttore Solness, da Ibsen, firmato da Alessandro Serra, dal 6 al 17 maggio al Mercadante.

Ancora, per la drammaturgia contemporanea

Apologia, commedia del 53enne Alexi Kaye Campbell nato in Grecia e tra i più considerati autori dell’attuale scena anglosassone, che su regia di Andrea Chiodi sarà rappresentata dal 28 gennaio al 2 febbraio al Mercadante; Festa al celeste e nubile santuario, il testo di Enzo Moscato che su sua regia andrà in scena in prima nazionale al Teatro San Ferdinando dal 28 novembre al 8 dicembre; La Cupa, il pluripremiato spettacolo in versi, canti, drammaturgia e regia di Mimmo Borrelli, che ritorna dal 27 febbraio all’8 marzo al San Ferdinando, il teatro dove debuttò ad aprile del 2018; Week End, uno dei testi chiave del drammaturgo di Castellammare di Stabia Annibale Ruccello, proposto con la regia di Enrico Maria Lamanna dal 19 al 29 marzo al Teatro San Ferdinando.Per la sezione chiamata Extra, nella Basilica di Santa Maria della Sanità, dal 21 al 26 aprile 2020 andrà in scena La peste al Rione Sanità, un progetto firmato da Mario Gelardi a partire dal romanzo La peste di Albert Camus; e nel il Museo Madre, dal 12 al 24 maggio 2020 ci sarà lo spettacolo del regista catalano Alex Rigola, Vanja Scene di vita, un libero adattamento del dramma di Cechov. Per i Progetti: Arrevuoto, XV movimento, su direzione artistica di Maurizio Braucci, da un’idea di Roberta Carlotto, con il coordinamento pedagogico di Chi rom e…chi no; Verso Antigone e Teatro e Giustizia dedicato al tema della giustizia.

Infine, il progetto Pinocchio, che cos’è una persona? Un percorso di pedagogia, ricerca e creazione ideato e diretto da Davide Iodice e la rassegna dedicata alla danza contemporanea #stabiledanza.

Articolo pubblicato il: 17 Aprile 2019 13:36

Giuseppe Giorgio

Caporedattore, giornalista professionista, cura la pagina degli spettacoli e di enogastronomia