Critica&Teatro

Il teatro Bellini presenta la nuova stagione e guarda al futuro

Daniele Russo, insieme ai fratelli Gabriele e Roberta hanno presentato gli spettacoli e le iniziative legate alla prossima stagione del Teatro Bellini.

Partendo dall’intenzione di consolidare il lavoro nel tempo e di guardare oltre che al presente ai progetti futuri, ad annunciare gli spettacoli e le iniziative legate alla prossima stagione del Teatro Bellini è stato il direttore Daniele Russo, insieme ai fratelli Gabriele e Roberta.

Per tutti, come detto dal palco della sala del “Piccolo Bellini”, all’ultimo piano dello storico teatro datato 1864, una serie di idee sia per rivedere l’antico concetto di un teatro inteso soltanto come “contenitore serale”, sia per ampliare un lavoro di squadra improntato sulla modernità e l’internazionalità.

E per ribadire l’entusiasmo post pandemia espresso dai Russo, alla conferenza stampa di ieri mattina è intervenuto anche il drammaturgo Mimmo Borrelli, nuovo direttore artistico della “Factory Bellini” pronto a formare gli allievi dei prossimi tre anni. «Non mi limiterò a dirigere l’Accademia– ha detto Borrelli- ma in un momento complicato come quello che viviamo cercherò attraverso un viaggio tra le mie opere di trasmettere alle nuove generazioni, anche se ho solo 42 anni, la mia passione e il mio pensiero».

Daniele Russo

In palcoscenico anche il nuovo direttore creativo dell’area definita “digital” Andrea Esposito. Lo stesso che, in attesa di potere verificare il tutto nella realtà, ha anticipato con termini come storytelling, comfort zone, category, link e multimedia, le azioni che, a suo dire, proietteranno lo spettacolo dal vivo in un mondo del tutto digitalizzato.

Con queste premesse, dopo la lettura di Borrelli della sua traduzione del Canto XXVI dell’Inferno della Divina Commedia, dedicato a Ulisse, si è discusso degli spettacoli in cartellone: 21 nella sala grande, 18 al Piccolo Bellini e 14 per la danza.

Categoria che per quest’anno perderà il suo carattere accessorio entrando a pieno titolo nel contesto europeo dell’intera programmazione.

Per la Sala Grande l’inaugurazione del cartellone 2021/2022 è prevista per il prossimo 20 ottobre quando al Bellini arriverà lo spettacolo di Patrick Marber “Don Juan in Soho” ispirato all’opera di Molière, diretto da Gabriele Russo.

A seguire, tra le altre rappresentazioni, “Furore” di John Steinbeck con l’ideazione e la voce di Massimo Popolizio; “Regalo di Natale” di Pupi Avati; “Le cinque rose di Jennifer” di Annibale Ruccello con Daniele Russo (che per lo stesso lavoro ha vinto il Premio “Le Maschere” del Teatro Italiano come miglior attore protagonista) e Sergio Del Prete per la regia di Gabriele Russo; “Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Edward Albee con la regia di Antonio Latella; “Le sedie” di Ionesco diretto da Valerio Binasco e “Il Giardino dei Ciliegi” di Cechov nella visione di Alessandro Serra. Per la programmazione del Piccolo Bellini, si partirà il 22 ottobre con “La Fidanzata/Pandemico Vaudeville”, uno spettacolo scritto e interpretato dagli allievi della “Bellini Teatro Factory” diretto da Francesco Saponaro.

Tra gli altri appuntantamenti anche “Hamlet Machine” di Heiner Muller con Rino Di Martino e la regia di Sergio Sivori; “Fog” di Francesco Ferrara con la regia di Salvatore Cutri; “Sesto potere” scritto e diretto da Davide Sacco; “Celeste” con il testo e la regia di Fabio Pisano e “Il Colloquio”, un progetto diretto da Eduardo Di Pietro. Per il Bellini Danza, invece, dopo il via con “Act of Mercy” grazie all’idea, la coreografia e la regia di Antonello Tudisco, si arriverà al 21 maggio con “l’Ego” con le coreografie di Fritz Zamy.

Spazio infine, agli spettacoli del “Bellini Kids” curato da “Il Teatro nel Baule” pronti a partire il prossimo 24 ottobre con “All’ombra di un grosso naso” scritto e diretto da Sebastiano Coticelli e Simona Di Maio.

Articolo pubblicato il: 1 Ottobre 2021 15:04

Giuseppe Giorgio

Caporedattore, giornalista professionista, cura la pagina degli spettacoli e di enogastronomia