venerdì, Aprile 19, 2024

Il Quartetto del San Carlo in concerto da Ravello. Dove vederlo

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Torna la musica a Ravello con “Le ultime sette parole di Cristo sulla croce” di Haydn. Il concerto andrà in onda in prima visione Venerdì santo alle ore 18.00 con un’introduzione prevista per Giovedì santo alle ore 16.00.

E’ confortante notare che ci si avvia, anche se con legittima lentezza, ad una ripresa delle attività artistiche, sottoposte in ogni caso alle necessarie restrizioni legate alla drammatica situazione di emergenza che da un anno devasta e sconvolge il nostro pianeta.

Infatti, dopo tre mesi di silenzio coatto torna finalmente la musica a Ravello, la città per eccellenza famosa in tutto il mondo proprio per questa preziosa forma d’arte. Il protrarsi della pandemia non permette ancora di ritornare a godere di un concerto in presenza, tuttavia  la Fondazione Ravello, con il supporto della Regione Campania, sente forte il dovere di tornare a fare musica nella speranza di poter riaprire presto i cancelli di Villa Rufolo e accogliere nuovamente gli amanti e gli appassionati della Città della Musica, appena menzionata.

In occasione delle prossime festività pasquali quindi, le note torneranno a riecheggiare nella storica e preziosa Chiesa di San Giovanni del Toro, nella quale verrà registrato quello che Haydn ha sempre considerato uno dei suoi lavori migliori: Le ultime sette parole di Cristo sulla croce nella versione per quartetto d’archi. Haydn compose queste pagine su richiesta di un canonico di Cadice che cercava una musica originale per le cerimonie del Venerdì Santo.

Un anno dopo, nel 1787, per sopperire alle esigenze di amatori che non erano in grado di disporre dell’orchestra necessaria, Haydn preparò una trascrizione per Quartetto d’archi ed infine nel 1796 una versione per coro e orchestra.

La composizione si articola in sette Sonate in tempo Lento che meditano sulle ultime frasi pronunciate da Cristo sulla croce, precedute da una maestosa introduzione e concluse con un Presto che descrive il terremoto che sconvolse il Calvario come racconta il Vangelo di Matteo.

La celebre introduzione crea perfettamente quel clima che ritroveremo in tutto il lavoro di Haydn, infatti il salto di nona della fondamentale “re” (siamo nella tonalità di re minore) che troviamo all’inizio del brano, è molto efficace per introdurre l’ascoltatore nel dramma che sta per consumarsi, di un uomo, il Cristo, che pronuncia le sue ultime parole mentre è vittima di un lungo e profondo supplizio.

Haydn è molto bravo nel creare quell’atmosfera funebre, presagio ad una morte certa, la cui introduzione è estremamente suggestiva e significativa. Inoltre le pause che troviamo in quasi tutte le battute, che interrompono continuamente il tema, sono molto efficaci per esprimere e anticipare quel dolore che sarà sempre presente in tutta la composizione.    

Protagonista del concerto

Il Quartetto del San Carlo in concerto da Ravello. Dove vederlo il Quartetto d’archi del Teatro di San Carlo di Napoli (Cecilia Laca e Giuseppe Carotenuto, violini; Antonio Bossone, viola; Luca Signorini, violoncello).

Il concerto sarà trasmesso in prima visione venerdì 2 aprile alle ore 18.00 sui siti ufficiali www.ravellofestival.com, www.fondazioneravello.it, sulle pagine Facebook della Fondazione e sul portale cultura.regione.campania.it.

Le pagine di Haydn saranno introdotte da una guida all’ascolto a cura di Eduardo Savarese, magistrato e scrittore napoletano, classe 1979, appassionato cultore di musica classica e teatro lirico che sarà trasmessa sugli stessi canali giovedì 1 aprile alle ore 16.00.

PROGRAMMA

Giovedì 1 aprile, ore 16.00

Da Villa Rufolo

Introduzione all’ascolto a cura di Eduardo Savarese

Venerdì 2 aprile, ore 18.00

Dalla Chiesa di San Giovanni del Toro di Ravello

LE ULTIME SETTE PAROLE DI CRISTO SULLA CROCE

di Franz Joseph Haydn

versione per quartetto d’archi HOB:XX:2

Guida all’ascolto a cura di Eduardo Savarese

Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo di Napoli

Cecilia Laca e Giuseppe Carotenuto, violini

Antonio Bossone, viola

Luca Signorini, violoncello

Introduzione (Maestoso e adagio)

Sonata ILargo (Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno)

Sonata IIGrave e cantabile (Oggi sarai con me in Paradiso)

Sonata IIIGrave (Donna, ecco tuo figlio)

Sonata IVLargo (Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?)

Sonata VAdagio (Ho sete)

Sonata VILento (Tutto è compiuto)

Sonata VIILargo (Padre, nelle tue mani rimetto il mio spirito)

TerremotoPresto e con tutta la forza

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