giovedì, Aprile 25, 2024

Il Festival Internazionale del Settecento Musicale Napoletano torna dal 4 al 30 dicembre

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

“La scuola napoletana” è il tema della XXII edizione del Festival ricco di ospiti: da Emilia Zamuner al Premio Paganini Giuseppe Gibboni, dal soprano Sangwon Ahn al clavicembalista Canio Fidanza sino a Patrizio Rispo.

Torna, dal 4 al 30 dicembre 2022, il Festival Internazionale del Settecento Musicale Napoletano, giunto alla XXII edizione. “La Scuola Musicale Napoletana”, è il tema della kermesse a cura dell’Associazione Domenico Scarlatti, riconosciuta dal Ministero alla Cultura tra i Festival Nazionali, ammessa all’European Festivals Association e patrocinata dalla Regione Campania e dalla Città Metropolitana di Napoli. 

14 concerti e 7 location per un percorso musicale lungo la genesi della Scuola Musicale Napoletana che propone un itinerario partendo da Le jeu de Robin et de Marion di Adam de la Halle sino ai giorni nostri con le contaminazioni del Porpora Jazz Project e delle musica contemporanea con Giovannella Gesualdo: Madrigale per un Principe Assassino di Enzo Amato, passando attraverso la parentesi in terra partenopea del grande virtuoso Niccolò Paganini e lavori di alcuni dei massimi esponenti dei quattro antichi Conservatori, quali Domenico Terradellas, Francesco Durante, Domenico Cimarosa, Leonardo Vinci, Gian Francesco de Majo.

Da questa edizione, il Festival si pone come un evento irrinunciabile per Napoli. Non soltanto perché si estende nella città, non limitandosi al centro antico, ma anche perchè coinvolge molti giovani talenti. Ciò favorisce il ricambio generazionale e il recupero di partiture inedite come il Dixit Dominus di Gian Francesco De Majo che pone il nostro evento all’attenzione internazionale.

Il trio Plaerdemavida con Paloma Chiner e l’Ensemble Quadrivium pongono invece le basi per relazioni europee che vedranno protagonista la nostra musica del Settecento. Il coinvolgimento di protagonisti affermati come il Quartetto Dafne, Riccardo Canessa, Raffaella Ambrosino, Giuseppe Naviglio, Gabriella Colecchia, e la riproposizione di lavori importantissimi ma pressoché dimenticati come la prima opera in musica della storia rappresentata a Napoli alla fine del XI secolo Le jeu de Robin et de Marion riproposta dall’Ensemble Comtessa de Dia diretta da Ferdinando De Martino,  confermano la qualità della nostra proposta che va ben oltre ad una semplice rassegna musicale”, ha spiegato Enzo Amato, presidente dell’associazione Domenico Scarlatti.

Il programma sarà inaugurato, domenica 4 dicembre ore 11.30 dal concerto, Porpora Jazz Project con Emilia Zamuner voce Francesco Scelzo chitarra Enrico Valanzuolo tromba, alla Domus Ars Arte Ricerca e Spettacolo (Via Santa Chiara 10 – Napoli); Giovedì 8 dicembre ore 19.30, “Paganini a Napoli” con Carlotta Dalia chitarra – Giuseppe Gibboni violino all’ Auditorium Scarlatti Conservatorio di Musica San Pietro a Majella (via San Pietro a Majella, 35); Venerdì 9 dicembre ore 19.30 “Domingo Miguel Bernabè Terradellas” Il Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo Trio Plaerdemavida Ensemble Paloma Chiner soprano, Jorge Fanjul violoncello, Pablo García-Berlanga pianoforte. Musiche di M.  Terradellas alla Domus Ars Arte Ricerca e  Spettacolo; Sabato 10 dicembre ore 19.30 “Invida fortuna” Johannes Vaerwer detto Tinctoris: La musica a Napoli ai tempi di Ferdinando I di Aragona con Ensemble vocal   Quadrivium Ars et Musica di Parigi.

Direttore Anna Daniela Sestito. Sala del Capitolo Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore (vico San Domenico Maggiore, 18); Domenica  11 dicembre ore 11.30 “L’Arte dei Partimenti” improvvisazione sui partimenti dei Maestri del Conservatorio della Pietà dei Turchini. Canio Fidanza clavicembalo, alla Domus Ars Arte Ricerca e Spettacolo; Giovedì 15 dicembre ore 19.30 “Stupor Mundi” Dalla Sicilia a Napoli la nascita della scuola musicale napoletana: Le jeu de Robin et de Marion Comtessa de Dia, direttore Ferdinando De Martino alla Chiesa Gotica di Donnaregina Vecchia Museo Diocesano (Largo Donnaregina); Venerdì 16 dicembre ore 20.30 “Giovannella Gesualdo” Madrigale per un Principe Assassino di Enzo Amato.

Con Enzo Amato chitarra ed elettronica, Carolina Aterrano danzatrice, coreografie di Antonello Tudisco, alla Domus Ars Arte Ricerca e Spettacolo; Sabato 17 dicembreCimarosa e Moliere” Sonate per fortepiano con Francesco Pareti pianoforte, Patrizio Rispo Voce recitante. Alla Chiesa Gotica di Donnaregina Vecchia Museo Diocesano; Domenica 18 dicembre  ore 11.30 “Casta Diva” Il Conservatorio di San Sebastiano: fucina del bel canto con Sangwon Ahn, soprano, Giovanni Gambardella pianoforte, alla Domus Ars Arte Ricerca e Spettacolo; Mercoledì 21 dicembre ore 19.30Dalla Villanella all’Aria da Camera” con Gabriella Colecchia mezzosoprano, Gianni Gambardella pianoforte, alla Domus Ars Arte Ricerca e Spettacolo; Giovedì 22 dicembre ore 19.30La Pazzia” I Concerti di Francesco Durante Quartetto Dafne Musiche di Francesco Durante, Maestro al Cembalo Angelo Trancone, alla Chiesa  di Sant’Antonio di Padova  Carbonelli (Corso Secondigliano, 479); Venerdì 23 dicembre ore 19.30Dixit Dominus” Il Conservatorio di Sant’Onofrio e la Musica Sacra  Dixit a più Voci con Stromenti di Gianfrancesco de Majo.

Raffaella Ambrosino soprano, Rosita Rendine soprano, Marina Esposito contralto, Francesco Malapena tenore, Giuseppe Naviglio basso. Orchestra da Camera di Napoli. Direttore Enzo Amato alla Chiesa Barocca di Donnaregina Nuova Museo Diocesano; Giovedì 29 dicembre ore 19.30 “Cantata di Natale”, Scritto e Diretto da Carlo Faiello. Con Giovanni Mauriello, Elisabetta D’Acunzo, Marianita Carfora, Matteo Mauriello, Santa Chiara Orchestra. Alla Chiesa dell’Immacolata Concezione a Capodichino (Piazza Di Vittorio, 32); Venerdì 30 dicembre ore 19.30 “L’ammalato immaginario” di Leonardo Vinci   Intermezzo napoletano con danza. Compagnia Stabile dell’Opera Buffa. Raffaella Ambrosino soprano, Giuseppe Naviglio baritono. Coreografie Antonello Tudisco. Orchestra da Camera di Napoli.

Direzione Enzo Amato Regia Riccardo Canessa, Chiesa Barocca di Donnaregina Nuova Museo Diocesano.  

2022 La Scuola Musicale napoletana i quattro antichi conservatori

  • Domenica 4 dicembre ore 11.30

Porpora Jazz Project Emilia Zamuner voce Francesco Scelzo chitarra Enrico Valanzuolo tromba.

Sarà proprio il Celebre rivale di Haendel il Maestro del Conservatorio di Santa Maria di Loreto Niccolò Porpora, esperto di vocalità, il protagonista di una inedita performance della cantante Emilia Zamuner tra le più interessanti voci del panorama jazzistico napoletano che insieme ai bravi musicisti Francesco Scelzo ed Enrico Valanzuolo trarrà spunto dalle complesse melodie vocali del Porpora per delineare le sue improvvisazioni. 

Domus Ars Arte Ricerca e Spettacolo   Via Santa Chiara 10 – Napoli

  • Giovedì 8 dicembre ore 19.30

Paganini a Napoli per questo concerto abbiamo pensato di coinvolgere due giovanissime eccellenze italiane la chitarrista Carlotta Dalia e il violinista Giuseppe Gibboni.  Giuseppe Gibboni. Nato nel 2001, ha iniziato a studiare violino a 3 anni con il padre e si è diplomato a 15 anni. Allievo di Salvatore Accardo presso l’Accademia Chigiana dal 2016, dove ha conseguito il Diploma d’Onore ha vinto di recente il prestigioso Premio Paganini: non accadeva che vincesse un italiano dal 1997. Carlotta Dalia fin dall’inizio del suo percorso di studi ha vinto numerosi premi in Concorsi Nazionali ed Internazionali. Ha tenuto il suo primo recital solistico all’età di 12 anni e viene invitata ad esibirsi in Festival e Stagioni concertistiche in Italia e all’estero, tra i suoi Maestri con Aniello Desiderio, Frédéric Zigante e Carlo Marchione.

Auditorium Scarlatti Conservatorio di Musica San Pietro a Majella

  • Venerdì 9 dicembre ore 19.30

Domingo Miguel Bernabè Terradellas Il Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo 

Trio Plaerdemavida Ensemble Paloma Chiner soprano,  Jorge Fanjul violoncello, Pablo García-Berlanga pianoforte. Musiche di M.  Terradellas .

Della stessa Città, del compositore spagnolo Barcellona, il trio Plaerdemavida Ensemble formato dal soprano Paloma Chiner il violoncellista Jorge Fanjul e il pianista Pablo García-Berlanga che eseguirà musiche di Terradellas e del Barocco Spagnolo. Paloma Chiner Nata a Valencia, Menzione d’Onore agli “IBLA International Awards” 2012 tra i suoi maestri Raina Kavaibanska, Elena Pankratova, Antonio Lemmo, Dalton Baldwin e Miguel Zanetti. Ha lavorato con maestri come Zubin Mehta, Lorin Maazel, Ibrahim Yazici, Jorge Rubio, Manuel Galduf, Enrique García-Asensio e Miguel Ángel Gómez-Martínez in diversi teatri e auditorium, come Palau de la Música e Palau de les Arts di Valencia, Carnegie Hall di New York, Thisted Musik Theatre di Skive (Danimarca), Teatro Guimerá de Tenerife, Teatro de Mérida o Auditorio de Salamanca. Recente la sua esibizione al Teatro San Carlo di Napoli   come Tosca. 

Domus Ars Arte Ricerca e Spettacolo Via Santa Chiara 10 – Napoli

  • Sabato 10 dicembre ore 19.30

Invida fortuna Johannes Vaerwer detto Tinctoris: La musica a Napoli ai tempi di Ferdinando I di Aragona 

Ensemble vocal   Quadrivium Ars et Musica di Parigi. Direttore Anna Daniela Sestito. 

La prima scuola musicale in Italia, ma forse in Europa, fu istituita a Napoli da Ferdinando I di Aragona, che coinvolse i maggiori musicisti dell’epoca, tra cui il “cappellano e musico del re di Sicilia”, Johannes Vaerwer detto Tinctoris. E proprio della musica di questo periodo si occuperà l’Ensemble vocal   Quadrivium Ars et Musica di Parigi diretti da Anna Daniela Sestito. Questo ensemble vocale è riconosciuto di interesse generale per lo stato francese ed ha residenza artistica al Musée des Arts et Métiers di Parigi. 

Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore Sala del Capitolo

  • Domenica 11 dicembre ore 11.30

L’Arte dei Partimenti improvvisazione sui partimenti dei Maestri del Conservatorio della Pietà dei Turchini

Canio Fidanza clavicembalo

Evento molto particolare e unico che vede protagonista Canio Fidanza Canio Fidanza diplomato in Pianoforte, in Clavicembalo e in composizione è tra i pochi musicisti contemporanei ad improvvisare sui Partimenti con dovizia di stile e coerenza. I Partimenti erano una pratica di studio della Composizione in uso negli antichi Conservatori napoletani ed è proprio sull’utilizzo creativo di Partimenti rinvenuti negli archivi del Conservatorio di San Pietro a Majella sarà imperniato il concerto che vedrà eseguire prime esecuzioni assolute.

Domus Ars Arte Ricerca e Spettacolo  Via Santa Chiara 10 – Napoli

  • Giovedì 15 dicembre ore 19.30

Stupor Mundi Dalla Sicilia a Napoli la nascita della scuola musicale napoletana: Le jeu de Robin et de Marion. Opera in musica.

È alla corte di Carlo d’Angiò che, nel 1275, fu rappresentato “Le jeu de Robin et Marion” di Adam de la Halle, Composta e rappresentata a Napoli per la prima volta quale esempio di opera in musica composta da dialoghi inframmezzati da ritornelli già presenti nella canzone popolare dell’epoca. 

Chiesa Gotica di Donnaregina Vecchia Museo Diocesano

  • Venerdì 16 dicembre ore 20.30

Giovannella Gesualdo Madrigale per un Principe Assassino di Enzo Amato. Danza e musica contemporanea, coreografie a cura della Compagnia di Danza Interno 5.

In un luogo mistico, qual è la chiesa di San Francesco delle Monache luogo in cui si svolgerà lo spettacolo, Giovannella Gesualdo fu sepolta nel sepolcro fatto erigere nel 1491 dal marito Tommaso Vassallo, presidente della Regia Camera della Sommaria. Il sepolcro è ancora visibile e proprio da quel punto, attraverso suoni e gesti, la nobildonna Giovannella Gesualdo racconterà con la voce di una medium la storia della sua famiglia, compreso l’omicidio di Maria D’Avalos ad opera del genio della musica Carlo Gesualdo.

Domus Ars Arte Ricerca e Spettacolo Via Santa Chiara 10 – Napoli

  • Sabato 17 dicembre ore 19.30

Cimarosa e Moliere Sonate per fortepiano e Letture 

con Francesco Pareti, Patrizio Rispo Voce recitante.

Chiesa Gotica di Donnaregina Vecchia Museo Diocesano 

  • Domenica 18 dicembre  ore 11.30

Casta Diva Il Conservatorio di San Sebastiano: fucina del bel canto Sangwon Ahn, soprano, Giovanni Gambardella pianoforte.

Sangwon Ahn, soprano vincitrice del nostro Concorso Scarlatti Voice Award 2021 è nata a Gumi in Corea del Sud e si è laureata in canto all’Università di Chugye for Arts nel 2010. Ha cantato presso The Opera House Concert Hall, il Seoul Art Center, nel’ Auditorium Chugye University for Arts.

Domus Ars Arte Ricerca e Spettacolo Via Santa Chiara 10 – Napoli

  • Mercoledì 21 dicembre ore 19.30

Dalla Villanella all’Aria da Camera

Gabriella Colecchia mezzosoprano, Gianni Gambardella pianoforte

Musiche di Gian Leonardo dell’Arpa, V. G. Millico, D. Cimarosa, N. Jommelli, G. Tritto, Piccinni, S. G. Paisiello, Mercadante, G. B. Pergolesi, G. Rossini, V. Bellini, G. Donizetti. 

Domus Ars Arte Ricerca e Spettacolo Via Santa Chiara 10 – Napoli

  • Giovedì 22 dicembre ore 19.30

La Pazzia I Concerti di Francesco Durante Quartetto Dafne Musiche di Francesco Durante

Durante fu considerato nel Settecento una delle più importanti e rappresentative figure della scena musicale europea: è assai significativo che Jean Jacques Rousseau giunse a definirlo, “le plus grand harmoniste d’Italie, c’est-à-dire du monde”. Il Quartetto Dafne, che nasce in seno all’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, è composto da Samuel Angeletti Ciaramicoli I violino; Federica Barbali II violino; Paolo Pasoli viola; Antonino Puliafito violoncello; Angelo Trancone clavicembalo.

Chiesa  di Sant’Antonio di Padova  Carbonelli

  • Venerdì 23 dicembre ore 19.30 

Dixit Dominus Il Conservatorio di Sant’Onofrio e la Musica Sacra  Dixit a più Voci con Stromenti di Gianfrancesco de Majo. Raffaella Ambrosino soprano, Rosita Rendine soprano, Marina Esposito contralto, Francesco Malapena tenore, Giuseppe Naviglio basso. Orchestra da Camera di Napoli. Direttore Enzo Amato.

Sarà eseguito in prima esecuzione assoluta il Dixit dominus in Fa maggiore di Gianfrancesco De Majo   detto Ciccio, nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, compositore e insegnante nel conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto, imparentata con Francesco Feo, altro celebre compositore. Protagonisti l’Orchestra da Camera di Napoli e il Coro del Festival Jommelli Cimarosa.

Chiesa Barocca di Donnaregina Nuova Museo Diocesano

  • Giovedì 29 dicembre ore 19.30

Cantata di Natale  Scritto e Diretto da Carlo Faiello. 

Con Giovanni Mauriello, Elisabetta D’Acunzo, Marianita Carfora, Matteo Mauriello, Santa Chiara Orchestra.

Chiesa  dell’Immacolata Concezione a Capodichino  

  • Venerdì 30 dicembre ore 19.30

 L’ammalato immaginario di Leonardo Vinci   Intermezzo napoletano con danza

Compagnia Stabile dell’Opera Buffa. Raffaella Ambrosino soprano, Giuseppe Naviglio baritono. Coreografie Antonello Tudisco. Orchestra da Camera di Napoli. Direzione Enzo Amato Regia è di Riccardo Canessa.

L’ammalato immaginario, intermezzo buffo del ‘700 composto da Leonardo Vinci. Un importante recupero grazie alla nuova edizione critica a cura del musicologo Gaetano Pitarresi. La direzione è affidata a Enzo Amato, musicista esperto nel repertorio barocco mentre la regia è di Riccardo Canessa. Compagnia Stabile dell’Opera Buffa   con Raffaella Ambrosino soprano e Giuseppe Naviglio baritono. Coreografie di Antonello Tudisco. Orchestra da Camera di Napoli.

Chiesa Barocca di Donnaregina Nuova Museo Diocesano

Costo del biglietti: 12 euro di cui 2 saranno devoluti a favore del Villaggio della Solidarietà “Con Noi” e sono acquistabili sul portale di www.azzurroservice.net

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