giovedì, Aprile 18, 2024

1923, Helen Mirren e Harrison Ford nella nuova serie in arrivo il 12 febbraio

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Gabriella Monaco
Gabriella Monacohttp://www.2anews.it
Redattrice laureata in 'Lettere Moderne'. Appassionata di Scrittura, Arte, Viaggi e Serie tv."

1923 esplorerà i primi anni del XX secolo, quando pandemie, siccità storiche, la fine del proibizionismo e la Grande Depressione affliggono l’Ovest montano.

“Gli uomini uccidono rapidamente con un cappio o una pallottola ma la loro lotta è la mia. E io uccido più lentamente”. E la splendida voce originale, anche se per scelta della stessa attrice premio oscar Helen Mirren, con un inflessione irlandese (“volevo che parlasse come un immigrata” ha detto) interpreta dominando la scena Cara Duttun nella nuova attesissima serie drammatica “1923“, al suo fianco Harrison Ford (“fai sapere al mondo cosa succede quando mi si incontra”), che debutterà in Italia sul servizio di streaming Paramount + domenica 12 febbraio.

A svilupparla e produrla ancora una volta troviamo Taylor Sheridan, che si conferma un visionario che non sbaglia un colpo, già creatore della serie “Yellowstone” con protagonista Kevin Costner (fresco vincitore di un Golden Globe), la cui seconda parte della quinta stagione arriverà nei prossimi mesi, ma già si parla di una sesta.

A partire dalla serie originale, infatti, Sheridan ha creato una linea genealogica di prequel ambientati in epoche del passato: prima “1883” la più vista di sempre su Paramount a livello globale, ora “1923”, poi seguiranno altri due titoli ambientati rispettivamente negli Anni 40 e 60. La serie con Mirren e Ford introdurrà una nuova generazione di Dutton guidata dal patriarca Jacob (Ford) e dalla matriarca Cara (Mirren). Alla fine di 1883, Elsa muore, in 1923 diventa la voce fuori campo che unisce tutti i pezzi mancanti.

1923 esplorerà i primi anni del XX secolo, quando pandemie, siccità storiche, la fine del proibizionismo e la Grande Depressione affliggono l’Ovest montano e i Dutton che lo chiamano casa. Prodotto da MTV Entertainment Studios, 101 Studios e Bosque Ranch Productions, 1923 è prodotto esecutivamente da Taylor Sheridan, John Linson, Art Linson, David C. Glasser, Ron Burkle, David Hutkin, Bob Yari e Ben Richardson. Le due stelle del cinema (Helen Mirren a febbraio è attesa al festival di Berlino nella camaleontica trasformazione in Golda Meir) avevano già interpretato una coppia sposata nel lontano 1896, sul set di Mosquito Coast di Peter Weir.

Durante una recente intervista di Variety, la Mirren ha affermato: “Non conoscevo molto bene l’intera vicenda, avevo soltanto visto 1883. Quell’epoca della storia americana mi ha sempre affascinato molto. Il fatto che Harrison sarebbe stato coinvolto è stato fondamentale per me. Entrambi ci siamo impegnati senza aver neanche letto il copione. Avevamo fiducia nelle straordinarie capacità di scrittore di Taylor e abbiamo fatto un salto nel buio”.

Ford interpreta Jacob Dutton, capofamiglia e fratello del James Dutton interpretato da McGraw; Mirren invece è la moglie Cara Dutton, che non avendo figli propri decide col marito di crescere John e Spencer, i figli di James e Margaret (Hill), come se fossero loro (questo John, che ha il volto di James Badge Dale, è il bisnonno del John Dutton III interpretato da Costner).

Nel cast della serie troviamo anche Brandon Sklenar (Vice), Jerome Flynn (il Bronn di Game of Thrones), Darren Mann, Isabel May e Timothy Dalton. Non ci sono elementi di discontinuità tra 1923 e Yellowstone, gli sceneggiatori hanno voluto creare una linea temporale diretta, senza scossoni e senza tagli, proprio per dare l’idea di una continuità. Ma questa volta siamo dalle parti del grande affresco storico, che partendo dalle esigenze di una singola famiglia punta al racconto di un intero mondo, tra regole e contraddizioni.

Per chi ha già visto Yellowstone, i fatti raccontati in 1923 hanno una certa familiarità. Sono le figure centrali della storia di Yellowstone, la priorità è la terra, l’integrità, ma possono anche essere spietati se vengono provocati. L’astuzia dei Dutton si rivelerà anche in 1923. “Attacca la mia famiglia e sarà l’ultima cosa che vedrai”, dice Dutton-Ford.

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