giovedì, Marzo 28, 2024

Addio a Luke Perry, muore uno dei simboli della generazione anni ’90

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Francesco Monaco
Francesco Monacohttps://www.2anews.it
Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Il suo Dylan McKay è state e resterà per sempre un eroe immortale per i suoi fan, l’uomo Luke Perry, con la sua gentilezza, è stato ricordato con affetto da chiunque lo abbia conosciuto o abbia avuto modo di lavorare con lui.

La morte di Luke Perry ha scatenato un’ondata di dolore. Il Dylan di Beverly Hills 90210, rubacuori di una delle serie tv più amate dagli adolescenti degli anni Novante, era nella vita reale una persona molto gentile, sempre pronto ad aiutare gli altri e soprattutto umile. Sono tanti i colleghi che, via social, hanno reso omaggio alla star 52enne, morto a causa dell’ictus che lo aveva colpito mercoledì scorso. Un malore improvviso che non gli ha dato scampo, lasciando tutti senza fiato.

L’attore e regista Colin Hanks, figlio di Tom Hanks, ha condiviso una straordinaria storia su Instagram di come Perry una volta mentre era in aereo riuscì a calmare due fratellini in lacrime come si legge sul ‘Mail online’. “L’ho incontrato solo una volta ma la storia è troppo bella per non essere condivisa in questo momento”, scrive. Addio a Luke Perry, muore uno dei simboli della generazione anni '90Colin Hanks racconta di come, su un volo con sua moglie dal Messico, viaggiassero due ragazzini che non smettevano di piangere e urlare. A un certo punto “dalla prima classe arriva un uomo: cappello, barba, occhiali da sole. Gonfia un palloncino, lo lega trasformandolo così in una spada. Si inginocchia, testa calata e braccia in su. In un secondo i bambini si sono calmati”. Colin Hanks non sapeva chi fosse: solo una volta sceso dall’aereo ha capito che “l’uomo del palloncino/eroe” era Luke Perry che gli raccontò di viaggiare sempre con un paio di palloncini al seguito proprio per questo motivo, per darli a dei bambini urlanti. “Non so se fosse vero, ma non ho motivo di credere che non lo fosse – conclude Hanks – Sembrava un vero gentiluomo”.

Luke Perry ci sapeva fare con i bambini: “Era un papà fantastico, molto pratico”, ha detto una fonte a ‘People’. Era molto presente nella loro vita e, quando erano più giovani (ora Jack ha 21 anni e Sophie 18) “frequentava sempre la loro scuola. Amava uscire con loro ed essere presente nella loro vita. Era così orgoglioso di tutto ciò che hanno realizzato”.

Ma l’attore era anche un ottimo vicino come ricorda Eva Anderson, scrittrice e figlia dell’attore di ‘Giudice di notte’ Harry Anderson, la quale su Twitter ha rivelato che che Perry aveva vissuto accanto a suo nonno: “Luke Perry era un vicino di casa veramente adorabile. Gli andava sempre a cambiare le lampadine”.

Altri lo hanno ricordato mentre dava una mano a Nashville, nel Tennessee, durante le devastanti inondazioni del 2010. Perry, che possedeva proprietà nella zona, si unì a un gruppo di volontari per aiutare a distribuire acqua e cibo. A piangere l’attore anche il senatore dell’Ohio Sherrod Brown (“Zero ego”, scrive su Twitter, “non era solo un attore di talento, ma una persona cordiale e gentile”) e l’ex membro dello staff di Obama, Michael O’Neil.

Il ricordo dei colleghi

Anche i messaggi dei colleghi dimostrano quanto Luke Perry fosse stimato e amato. Commovente il post su Instagram di Ian Ziering, lo Steve Sanders di ‘Beverly Hills 90210’, per dire addio al compagno di set e, soprattutto, all’amico di sempre. Così come quello di Molly Ringwald, che ha interpretato la moglie di Luke in ‘Riverdale’: “Il mio cuore è spezzato”. Lili Reinhart, protagonista dello show, ricorda i suoi “lunghi abbracci” e la sua “saggezza e gentilezza con tutti noi”.

Tra i produttori esecutivi di ‘Riverdale’, Sarah Schechter ha scritto: “Ho adorato Luke Perry. Davvero l’attore più simpatico e umile con cui abbia mai lavorato. Ha amato e rispettato tutti allo stesso modo, sia sul set che fuori. Era davvero così bello, un vero gentiluomo”.

Tra le ex colleghe di set, Gabrielle Carteris (Andrea Zuckerman in Beverly Hills 90210) ricorda la sua “anima potente”, mentre Jennie Garth (Kelly Taylor) ha detto a ‘People’: “Significava così tanto per così tante persone, era speciale”.

Leonardo Dicaprio, che ha lavorato con Luke nel film di Quentin Tarantino ‘Once Upon a Time in Hollywood’ con Brad Pitt e Margot Robbie, ha scritto: “Era un artista di buon cuore e incredibilmente talentuoso. È stato un onore poter lavorare con lui”. Patricia Arquette ha condiviso una foto di sua sorella Alexis (quando era ancora conosciuto con il suo nome di nascita, Robert) con Luke: i due erano amici da oltre 30 anni. “Luke Perry – Essere umano bello e insopportabilmente gentile, amico incredibile, attore generoso e padre che adorava i suoi figli Jack e Sophie e partner amorevole di Madison, siamo tutti addolorati. Tu sei l’amore e tu sei la luce”.

Olivia Munn ha descritto Luke come “la mia prima cotta”, così come Rosario Dawson non ha nascosto la sua “cotta adolescenziale. Sono felice di avertelo detto. Eri adorabile”.

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