Una promozione del 70% sui vasetti da 950 grammi di Nutella ha provocato scene di delirio consumistico assoluto in alcuni supermercati francesi. È successo negli store della catena Intermarché in coincidenza con i super-sconti sul barattolo grande della spalmabile alla nocciola, partiti giovedì 25 gennaio.
“La gente si è precipitata, spinte e urla. È stato incredibile”, ha dichiarato a AFP un dipendente di un supermercato di Forbach (Moselle) che ha preferito rimanere anonimo. “Siamo stati sul punto di chiamare la polizia”, ha sospirato.
Enormi code si sono formate fin dalle prime ore di giovedì davanti alle porte dei negozi. ” È pazzia, sembra di essere al primo giorno di saldi”, ha detto ad AFP un dipendente dell’Intermarché di Haguenau (Bas-Rhin) dove sono state registrate tensioni ma nessun incidente. “Così distruggiamo la scala dei valori. Il cliente ritiene che se il vaso Nutella può essere venduto al 70% in meno è perchè il resto dell’anno il margine di profitto è enorme”, ha osservato un dipendente in anonimato di un Intermarché a Revigny-sur-Ornain (Mosa).
In questo negozio, l’intero stock di vasetti Nutella è stato rapidamente spazzato via, senza incidenti, da “cacciatori di promozioni venuti qui solamente per quel prodotto”, ha aggiunto.
L’operazione promozionale ha riguardato tutti gli Intermarché in Francia ma dopo l’annuncio, lunedì, si sono registrati problemi negli approvvigionamenti. L’avvio dell’operazione di marketing è coincisa con la minaccia del Presidente Emmanuel Macron, nell’ambito delle trattative tra distributori, industriali e agricoltori, di denunciare le parti che non avrebbero rispettato le buone pratiche.
Il 14 novembre scorso, i settori della distribuzione, agroalimentare e agricolo, hanno firmato una carta di buona condotta, che dovrebbe consentire una migliore distribuzione del valore tra gli attori della filiera, allo scopo di fermare la guerra dei prezzi.
Il ministro dell’Agricoltura francese, Stéphane Travert, vuole fissare i limiti per le promozioni dei prodotti alimentari al 34% del loro valore totale per meglio salvaguardare gli agricoltori, si legge su BFMTV. “Queste offerte commerciali molto aggressive sui prodotti alimentari devono scomparire. Sarà sempre possibile acquistare tre prodotti alimentari al prezzo di due, ma niente più offerte del tipo: un prodotto acquistato, un prodotto offerto. Sovvertono la nozione di equità dei prezzi agli occhi dei consumatori”.
Articolo pubblicato il: 25 Gennaio 2018 19:11