sabato, Aprile 20, 2024

Ferragosto, tra storia e gavettoni in spiaggia

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Ferragosto: giornata di riposo, relax, gite al mare o in montagna, grigliate, mangiate, cocomerate all’aria aperta. Ma occhio ai gavettoni in spiaggia!

di Antonella Amato – Il Ferragosto è una festività di origine antichissima, nella Roma imperiale denominata Feriae Augusti, modernamente celebrata il 15 agosto in Italia e nella Repubblica di San Marino. Il giorno di Ferragosto è tradizionalmente dedicato alle gite fuori porta con lauti pranzi al sacco e, data la calura stagionale, a rinfrescanti bagni in acque marine, fluviali o lacustri. Molto diffuso anche l’esodo verso le località montane o collinari, in cerca di refrigerio. Ferragosto, tra storia e gavettoni in spiaggiaIl termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina Feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall’imperatore Augusto nel 18 a.C. ‘antico Ferragosto’. Nel corso dei festeggiamenti, in tutto l’impero si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro, buoi, asini e muli, venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. La tradizione popolare della gita di Ferragosto si consolida durante il ventennio fascista: le famiglie meno agiate avevano la possibilità in quel giorno di recarsi al mare o in montagna, a spese del partito, una gita di un solo giorno divenuta adesso tradizione. Tali antiche tradizioni rivivono oggi, pressoché immutate nella forma e nella partecipazione, durante il “Palio dell’Assunta” che si svolge a Siena il 16 agosto.Ferragosto, tra storia e gavettoni in spiaggia La stessa denominazione “Palio” deriva dal “pallium”, il drappo di stoffa pregiata che era il consueto premio per i vincitori delle corse di cavalli nell’Antica Roma. In occasione del Ferragosto i lavoratori porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia: l’usanza si radicò fortemente, tanto che in età rinascimentale fu resa obbligatoria nello Stato Pontificio. La festa originariamente cadeva il 1° agosto. Lo spostamento si deve alla Chiesa Cattolica, che volle far coincidere la ricorrenza laica con il giorno liturgico dell’Assunzione di Maria. Giornata quindi di riposo, relax, gite al mare o in montagna, grigliate, mangiate, cocomerate all’aria aperta, tempo permettendo, data l’estate di quest’anno. Occhio ai gavettoni però: in spiaggia o ovunque andiate c’è l’insidia delle bombe d’acqua lanciate da qualche ragazzino e non solo: palloncini fatti scoppiare pieni di acqua, secchi d’acqua rovesciati addosso ecc…Ferragosto, tra storia e gavettoni in spiaggiaUno scherzo risalente al nonnismo delle caserme, quando i militari più anziani rovesciavano l’acqua contenuta nella gavetta (recipiente in dotazione al personale militare) ai commilitoni più giovani, di leva s’intende. A volte possono essere fastidiosi ma se fa caldo e siamo in riva al mare basta buttarsi fra le onde ed il divertimento è comunque assicurato e poi si sa che a Ferragosto ogni scherzo vale…anzi no, quello è Carnevale ma con la stagione anomala di quest’anno ci si può confondere. Buon ferragosto ovunque sarete!

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