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L’orchestra “Spira Mirabilis” in concerto al Sannazaro per la Scarlatti

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Carlo Farina
Carlo Farinahttps://www.2anews.it
Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Giovedì 22 febbraio 2018, alle ore 20.30 al Teatro Sannazaro l’Associazione Scarlatti presenta SPIRA MIRABILIS, l’orchestra che ha abolito il direttore in nome della musica.

Riprende la programmazione artistica dell’Associazione Scarlatti con il consueto appuntamento del Giovedì, infatti il prossimo 22 febbraio 2018  alle ore 20.30 al Teatro Sannazaro sarà di nuovo in scena il gradito ritorno della “rivoluzionaria” orchestra Spira Mirabilis che riscosse un notevole successo nel 2011.

Questa particolare formazione musicale è composta da 37 giovani musicisti  provenienti da tutto il mondo che hanno deciso di incontrarsi per suonare liberi da ogni schema, e che hanno scelto per nome Spira Mirabilis, la figura geometrica che gode di una particolarissima proprietà: di qualunque dimensione essa sia, risulta sempre sovrapponibile a se stessa.

L'orchestra "Spira Mirabilis" in concerto al Sannazaro per la ScarlattiNel corso degli ultimi dieci anni Spira mirabilis ha dato vita a più di settanta progetti, tra cui una lunga integrale delle sinfonie di Beethoven, durata otto anni, la produzione di “Sogno di una notte di mezz’estate” di Shakespeare, con le musiche di Felix Mendelssohn, numerosi progetti di studio su strumenti d’epoca, ma anche il lavoro con il compositore inglese Colin Matthews, sfociato nella dedica del brano “Spiralling”.

Tutti i musicisti di questa orchestra sono professionisti coinvolti in molte delle più dinamiche ed interessanti realtà musicali europee (Orchestra Mozart, Berliner Philharmoniker Akademie, Luzern Festival Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Chamber Orchestra of Europe), ma questa situazione fortunata invece di dare piena soddisfazione, ha alimentato il desiderio di qualcosa di diverso. “Nelle grandi orchestre si prova sempre meno – spiegano – il risultato è di qualità, ma manca il piacere di studiare, di entrare nella partitura, di essere musicista e non solo fare il musicista”.

L'orchestra "Spira Mirabilis" in concerto al Sannazaro per la ScarlattiLa scelta di suonare un solo pezzo nei  programmi dei concerti serve per focalizzare sia le energie dell’orchestra sia l’attenzione del pubblico. Il concerto, come da consuetudine per Spira, sarà preceduto da un’introduzione a cura dei musicisti stessi e sarà seguito da un dibattito che coinvolge anche il pubblico in sala.

Non a caso, infatti, l’unico brano in programma è un grande classico della musica sinfonica, la Sesta Sinfonia “Pastorale” di Beethoven. I musicisti di Spira Mirabilis  hanno così spiegato questa scelta:  “Qualche tempo fa abbiamo ascoltato una Pastorale del 1937, una registrazione storica che testimoniava una maniera di fare musica senza inibizioni, senza complessi. Sembrava che la sinfonia venisse composta dai musicisti in quel momento.

L’ascolto di questa interpretazione (e di molte altre di quel periodo) ci ha fatto venire voglia di provare una lettura della Pastorale più libera di quella che avevamo dato in passato ma, soprattutto, ha sincronizzato i desideri di tutti. Il concerto in programma giovedì prossimo e l’intero tour di Spira Mirabilis è realizzato con il prezioso contributo di BPER Banca, in occasione dei 150 anni di attività della Banca.

Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it

Programma

  • Ludwig van Beethoven  (1770 – 1827)  45‘
  • Sesta Sinfonia in fa maggiore op. 70 “Pastorale”
  • Allegro ma non troppo: “Risvegli di sentimenti gioiosi all’arrivo in campagna”
  • Andante on molto moto :“Scena presso il ruscello”
  • Allegro: “ Riunione gioiosa di gente in campagna”)
  • Allegro: “Temporale, tempesta”
  • Allegretto: “Canto dei pastori; sentimenti di gioia e di ringraziamento dopo la tempesta”

Spira Mirabilis:

  • Murillo Aydillo Andrés, violino
  • Marina Arrufat Grau, violino
  • Diego Bassi, tromba
  • Lorenza Borrani, violino
  • Ursina Braun, violoncello
  • Laia Valentin Braun, violino
  • Aurora Cano Soto, viola
  • Pere Cornudella Heras, percussioni
  • Benedetto Dallaglio, corno
  • Yolanda Fernandez Anguita, clarinetto
  • Erika Ferroni, Tromba
  • Iria Folgado Dopico, oboe
  • Mirjam Huettner, oboe
  • Julie Perrine Lucie Huguet, flauto
  • Simone Jandl, viola
  • Carl-Philipp  Kaptain, trombone
  • Anna Krimm, viola
  • Amalie Kjældgaard Kristensen, violino
  • Irene Liebau, violoncello
  • Katharina Litschig, violoncello
  • David López Ibáñez, violino
  • Ernest Martinez Solà, violino
  • Elena Miliani, Flauto
  • Philip Charles Nelson, contrabbaso
  • Bruno Peterschmitt, corno
  • Francesca Piccioni, viola
  • Alvaro Prieto Perez, fagotto
  • Rocco Roggia, violino
  • Alejandra Rojas Garcia, fagotto
  • Daniel Roscia, clarinetto
  • Paula Sanz Alasa, violino
  • Clara Franziska Schötensack, violino
  • Iván Siso Calvo, violncello
  • Lara Rosemary  Sullivan, violino
  • Maurizio Tedesco, trombone
  • Aurora Cano Soto, viola
  • Nicolò Zorzi, contrabasso
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