giovedì, Aprile 25, 2024

Al MANN il Festival Barocco Napoletano con concerti gratis fino all’11 maggio

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Festival Barocco Napoletano: riprendono dal 13 gennaio i concerti di qualità finalizzati alla scoperta delle tradizioni musicali partenopee. Gli appuntamenti, tutti gratuiti, si svolgeranno nella Sala del Toro Farnese del MANN.

Un appuntamento ormai consolidato per i musicofili (e non solo) più affezionati che rivivono la quarta edizione del Festival Barocco Napoletano. Il consueto ciclo di concerti (in calendario da dicembre a maggio, sempre alle 18 e nella Sala del Toro Farnese del MANN) rappresenta ormai un’occasione unica per conoscere, fra storia e sperimentazione, le radici della tradizione melodica partenopea in un più ampio quadro di relazione con la cultura musicale internazionale.

 

La rassegna, organizzata dall’Associazione Festival Barocco Napoletano (presidente: Massimiliano Cerrito) in rete con l’Ensemble Accademia Reale, propone non soltanto una programmazione di eventi di qualità (la partecipazione ai concerti, peraltro, è sempre gratuita), ma ambisce ad essere il primo momento di un percorso di studio sulla poliedrica dimensione artistica, tra Seicento e Settecento, nella nostra città. 

Un viaggio di studio che parte, in ogni caso, dalla suggestione dei concerti: dopo atmosfera natalizia del primo evento con l’Ensemble Accademia Reale si prosegue con l’anno nuovo (13 gennaio) e con le “Gouaches napolitaines.Al MANN il Festival Barocco Napoletano con concerti gratis fino all'11 maggio

Affetti e passioni tra ‘700 e ‘900”: al cospetto del Toro Farnese, si esibirà il Minimo Ensemble (Daniela De Monaco: contralto; Antonio Grande: chitarra barocca). Scarlatti, Leo e Paisiello saranno gli autori cui sarà dedicato il concerto sulla cantata a voce sola (27 gennaio), mentre il clavicembalo di Enza Caiazzo rappresenterà il fasto delle corti europee settecentesche grazie alle musiche di Bach, Cimarosa, Paradisi, Galuppi e Balbastre (10 febbraio). 

Come nelle precedenti edizioni del Festival, spazio alla danza in costume (Compagnia La Stravaganza, con l’Ensemble Accademia Reale, 24 febbraio) ed all’arte della variazione e dell’improvvisazione, con incursione negli stilemi jazz (9 marzo). Non mancheranno, naturalmente, concerti dedicati a generi specifici: “Villanelle alla napolitana” (23 marzo) e “Musica devozionale e passione” (13 aprile); da non perdere, l’esibizione al piano di Antonio Fresa, che sarà accompagnato dall’Ensemble Accademia Reale per proporre i temi della musica classica napoletana in versione reloaded (27 aprile).

 Conclusione di stile (11 maggio) con “L’Ottava restituita al trono/Dramma per musica” di Domenico Scarlatti (Ensemble Accademia Reale/violino: Giovanni Borrelli). Una serie di concerti, dunque, di raffinata bellezza e di sofisticata ricerca musicale che abbraccia la più alta concentrazione della produzione barocca napoletana, quando era la città di Napoli, capitale europea, a fare  da scuola per le più grandi e prestigiose compagini musicali dell’epoca, lasciandoci uno dei più grandi patrimoni culturali, unici al mondo. 

Il MANN, durante le festività natalizie, osserverà le seguenti aperture straordinarie: 24, 25 e 31 dicembre (ore 9-14); 1° gennaio (ore 14-19.30).

Nelle altre giornate, saranno vigenti i consueti orari (ore 9-19.30).

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