venerdì, Aprile 19, 2024

Cronaca Caserta, esorcismi e violenza sessuale: arrestato don Michele Barone

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Arrestato don Michele Barone: il parroco di Casapesenna era già stato precedentemente sospeso dall’esercizio sacerdotale.

Il sacerdote di Casapesenna, don Michele Barone, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia. Il parroco, come raccontato anche dal programma televisivo Le Iene, curava una ragazzina di 14 anni con problemi psichici attraverso riti di esorcismo. Agli arresti domiciliari sono invece finiti i genitori della ragazzina e Luigi Schettino, il dirigente di polizia che cercò di convincere Nicoletta Tramontano, la sorella della giovane vittima, a ritirare la denuncia fatta nei confronti del prete esorcista. Era stata proprio Nicoletta a raccontare a Le Iene di come don Michele Barone esorcizzasse la sorellina, bisognosa invece di cure mediche.Cronaca Caserta, esorcismo a 13enne: sospeso sacerdote di Casapesenna Tuttavia, le accuse nei confronti del parroco vanno ben oltre tale vicenda: il sacerdote avrebbe infatti praticato esorcismi su diverse donne, abusando di loro sessualmente, costringendole a spogliarsi e a dormire nello stesso letto insieme con la sua amante. Per la Procura di Santa Maria Capua Vetere, don Michele Barone era a capo di una vera e propria setta: “Le indagini – dice la procuratrice Maria Antonietta Tronconehanno consentito di stigmatizzare un contesto criminale inquietante. Don Michele Barone, agendo senza l’autorizzazione del Vescovo diocesano e, dunque, in totale spregio delle regole e delle prescrizioni dell’organizzazione clericale, ha perpetrato su numerose donne medievali e brutali riti esorcisti, da qui l’accusa di violenza sessuale aggravata e dei maltrattamenti in famiglia”. Inoltre, il sacerdote, già precedentemente sospeso dal suo esercizio su provvedimento della diocesi di Aversa, convinceva le donne a sospendere i trattamenti farmacologici cui erano in precedenza sottoposte per gravi patologie, facendole nutrire per mesi solo con flebo di glucosio oppure latte e biscotti. Questa brutta e triste vicenda della cronaca di Caserta conoscerà ulteriori dettagli nella giornata di domani, quando il parroco sarà interrogato.

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