Nuove morti tra i clochard tra il freddo e l’indifferenza. Quest’ondata straordinaria di freddo ha trovato tutti impreparati, in modo particolare gli italiani che non sono abituati al gelo artico e alla neve.
di Dora Millaci – Sono state brutalmente colpite dall’abbassamento improvviso delle temperature le persone che vivono fuori, cioè i senza tetto. Secondo un’indagine del 2016 in Italia sono circa 50 mila a vivere in strada e nei dormitori, fra loro 8 mila donne divisi in 158 comuni. Un mini mondo dentro un macrocosmo che sembra sparire nel nulla, inghiottito nella nebbia dell’indifferenza. Eppure tutti li vediamo ogni giorno: negli angoli delle strade, davanti ai supermercati, accampati nelle stazioni e in questi giorni di freddo la loro condizione di solitudine li porta in taluni casi alla morte. Ecco perché si sono attivati Piani di emergenza straordinari partiti dalla Croce Rossa e dalla Comunità di Sant’Egidio. Con i camper hanno cominciato fin dai primi momenti a portare coperte, indumenti pesanti, bevande e pasti caldi.
In queste giornate di intenso freddo basta una semplice telefonata ai numeri 02 – 88 44 7645/647–648–649 del Centro Aiuto attivo tutti i giorni, con orario prolungato dalle 8.30 alle 24, per segnalare la presenza di senzatetto e persone in difficoltà (questo per quanto riguarda la Regione Lombardia). Per Palermo invece è attivo il seguente numero: 091 673 34 32.
A Napoli, invece b
A Roma numerose sono state le iniziative per aiutare i senzatetto in questo duro periodo, come la più recente del Papa di aprire dormitori e quella dell’UNITALSI, l’associazione attiva per le disabilità e i disagiati, che mette a disposizione il proprio numero verde (800-062-026) per segnalazioni di disagio di persone senza fissa dimora disabili o malate che necessitano di assistenza o del trasporto negli ospedali, inoltre, sono stati attivati due gruppi di intervento specializzati proprio nell’assistenza in strada a persone disabili o malate.
Se tutti facessimo qualcosa nelle nostre possibilità, di sicuro non si sentirebbero più al telegiornale notizie di decessi a causa del freddo e questo perché, l’amore verso il prossimo può “scaldare” più di una coperta e in questi casi, salvare una vita.
Articolo pubblicato il: 9 Gennaio 2017 14:11