sabato, Aprile 20, 2024

Edoardo De Angelis e Pina Turco con i jurors di #Giffoni50Plus

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Giuseppe Giorgio
Giuseppe Giorgio
Caporedattore, giornalista professionista, cura la pagina degli spettacoli e di enogastronomia

Edoardo De Angelis e Pina Turco hanno incontrato i jurors di #Giffoni50Plus in sala Lumiere. “Per me Napoli è tutto. Le sue periferie, il suo sottosuolo, la terra su cui cammino che mi regala le storie che racconto”.

«È una grande emozione essere qui con voi. Giffoni è la vostra bellezza e la vostra curiosità. Ogni volta che torniamo qui, troviamo un pezzetto in più, un’aggiunta e questo vuol dire che è un festival vivo».

Sono state queste le parole di Edoardo De Angelis e Pina Turco, pronunciate durante l’incontro con i  jurors di #Giffoni50Plus in sala Lumiere. Tante le domande dei ragazzi – alcuni collegati dai vari hub italiani – sul cinema, le serie tv, i progetti per il futuro. A partire dalla trilogia dedicata a Eduardo De Filippo e, nello specifico, a quelli che per De Angelis sono i suoi lavori che meglio descrivono la famiglia. Dopo “Natale in casa Cupiello”, con Sergio Castellitto, nei prossimi mesi arriveranno sul piccolo schermo “Non ti pago” e “Sabato domenica e lunedì”.Edoardo De Angelis e Pina Turco con i jurors di #Giffoni50Plus

«Con le sale chiuse a causa della pandemia abbiamo vissuto un momento molto particolare. È stata l’occasione per riflettere e amplificare sensazioni sia positive che negative. E il momento per sperimentare destinazioni diverse. Quando mi hanno invitato a lavorare su Eduardo – ha spiegato il regista – ho capito che non mi potevo sottrarre. Ho subìto molto la sua influenza e lo stesso è per Pina, perché è stato un autore capace di plasmare la nostra percezione del mondo. In particolare “Natale in Casa Cupiello”. Anche per questo ho scelto un attore che non fosse napoletano. Volevo che avesse una voce inaspettata. E così, quando abbiamo finito di girare, parlando con Castellitto abbiamo deciso di proseguire».Edoardo De Angelis e Pina Turco con i jurors di #Giffoni50Plus

Attualmente il regista sta sviluppando, insieme allo scrittore Sandro Veronesi, il film “Comandante”, ispirato alla vera storia di Salvatore Todaro, sommergibilista italiano che salvava i suoi nemici. Ed è impegnato con la serie Netflix-Fandango tratta da “La vita bugiarda degli adulti” di Elena Ferrante, le cui riprese inizieranno a Napoli a settembre.

«Per me Napoli è tutto – ha continuato De Angelis – Le sue periferie, il suo sottosuolo, la terra su cui cammino che mi regala le storie che racconto. Ha generato ed ospitato donne e uomini straordinari, alcuni dei quali sono stati in grado di essere emblema del desiderio e della disperazione di questo luogo. Napoli, ma anche Giffoni, sono diventate un faro per il mondo intero. Oggi possiamo dire che influenzano pesantemente l’immaginario collettivo dell’umanità».

Contrassegnata da un nuovo e già annunciato successo Giffoni 50 plus si concluderà sabato 31 luglio.

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