venerdì, Marzo 29, 2024

Edenlandia, ​l’apertura del parco entro maggio 2017

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L’Edenlandia non riaprirà neanche quest’anno. L’ultima scadenza, fissata per Pasqua, è ormai passata. Problemi burocratici e organizzativi avevano fatto mancare quell’appuntamento annunciato più volte, suggerendo un rinvio di qualche mese. La novità, invece, è che prima della fine del 2016 non sarà svelata neanche la nuova area Kid.

L’azienda ha deciso per un’apertura totale entro la prossima primavera. Di date, stavolta, manco a parlarne. Per giustificare la sua reticenza Ciro Cangiano, amministratore unico di New Edenlandia, oppone un argomento inoppugnabile: «Porta sfiga», risponde sorridendo, come a lasciar intendere di aver imparato la lezione. Ma d’altro canto assicura che il parco dei divertimenti sarà restituito alla città in un’unica soluzione entro maggio 2017, scelta di fatto obbligata non solo perché nella stagione calda i luna park vivono il loro momento più florido, ma ancor prima perché a maggio scadrà la Naspi per i 54 dipendenti. «Ci siamo rimboccati tutti le maniche e abbiamo dato un’accelerata – spiega Cangiano -. Fino ad oggi abbiamo assunto il venti per cento della forza lavoro di Edenlandia (11 lavoratori, ndr), l’impegno è quello di assorbirla tutta. Si tratta di tecnici validi e motivati che conoscono bene il parco e stanno ristrutturando le vecchie giostre. Rimetterli a lavorare ci sembrava il modo migliore per evitare di dare soldi a ditte esterne».

Recuperate le arcate mussoliniane, si lavora per adeguare le strutture agli standard europei di sicurezza e per restituire smalto alle attrazioni storiche, quelle che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria degli ex bambini di Napoli: la Vecchia America, i tronchi, il trenino, il Viaggio di sogno, chiuso ormai da dieci anni, il maniero, il Castello di Lord Shadon, il Festival delle beffe. Ma accanto alla nostalgia c’è il futuro: sono in arrivo, infatti, dodici nuove attrazioni acquistate dalle ditte Zamperla e Sbf, leader nel settore delle attrezzature per parchi giochi, che cambieranno il volto di Edenlandia.

Nel frattempo l’azienda sta mettendo a punto una serie di eventi (la road map comprenderà certamente Natale e Halloween) che accompagneranno il percorso di avvicinamento alla riapertura. Appuntamenti che consentiranno ai napoletani di varcare di nuovo la soglia del parco chiuso dal 2013 e di farsi un’idea dell’Edenlandia che verrà. Come sul fronte societario, anche su quello sindacale torna la concordia. «Nelle ultime due settimane s’è fatto quello che non si è fatto in sette mesi. E siamo tornati alla concertazione», spiega soddisfatto Mariano Montiglione della Cgil-Filcams. Massimo Taglialatela, segretario della Uilcom Campania, è più cauto: «Per i lavoratori vivere con il contributo economico della Naspi è molto pesante, soprattutto considerando che questo si riduce del 3 per cento ogni mese. Visti i ritardi e le false partenze, non siamo del tutto rassicurati», commenta.

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