martedì, Aprile 16, 2024

Di Maio: “Sul reddito di cittadinanza solo sciocchezze. Ecco quando partirà”

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Francesco Monaco
Francesco Monacohttps://www.2anews.it
Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Il vicepremier Luigi Di Maio, tramite una diretta Facebook, ha provato a spegnere le tante voci di questi giorni intorno a uno dei temi più delicati della nuova manovra.

Il reddito di cittadinanza partirà “tra inizio e fine marzo”. Ad assicurarlo è il vicepremier Luigi Di Maio, in una diretta su Facebook. “Sui giornali scrivono sciocchezze, in legge di bilancio ci sono i soldi per il reddito di cittadinanza e per ‘quota 100’ – afferma Di Maio -. C’è la ciccia, ovvero i soldi per far funzionare le norme” che introdurranno il reddito di cittadinanza e la riforma della Fornero.

“Se questi signori si andassero ad informare – incalza Di Maio prendendosela con “i soliti giornali”scoprirebbero che le norme regolamentari non possono stare” in manovra, perciò “dopo la legge di bilancio, magari a Natale o subito dopo, si fa un decreto con le norme per reddito e pensioni di cittadinanza e riforma della Fornero”.

Il vicepremier spiega che poi che il reddito di cittadinanza verrà introdotto “con un decreto, non un ddl perché ci vorrebbe troppo tempo e c’è l’emergenza povertà da fronteggiare”. Per perfezionare i dettagli, sottolinea Di Maio, “ci sono circa due mesi, in modo che il 2019 possa diventare l’anno del cambiamento”.

I vitalizi e le pensioni d’oro

Nella diretta Facebook, Di Maio torna inoltre sul taglio ai trasferimenti alle regioni che non abbasseranno i vitalizi. Una misura inserita in manovra e fortemente voluta dai 5 Stelle. “Diciamo ai consiglieri regionali che o si tagliano i vitalizi o noi tagliamo i trasferimenti per le spese di funzionamento – ribadisce il vicepremier – se i consiglieri non si tagliano il vitalizio noi tagliamo ai consiglieri regionali gli stipendi”.

Sul taglio delle pensioni d’oro, sul quale Lega e M5S hanno trovato l’accordo e che dovrebbe essere inserito con un emendamento nella legge di bilancio, Di Maio osserva: “Stiamo ancora facendo i conti, perché io non sono soddisfatto e voglio recuperare ancora di più e quindi stiamo lavorando alla norma per i pensionati d’oro, gente che ci ha rubato il futuro”.

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