giovedì, Marzo 28, 2024

Pallanuoto, Canottieri Napoli: è morto Mario Scotti Galletta

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Raffaele Francesco D'Antonio
Raffaele Francesco D'Antoniohttps://www.2anews.it
Laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Federico II nel 2017. Nel 2018 si iscrive alla Magistrale di Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica.

Canottieri Napoli in lutto. E’ morto, all’età di 70 anni, Mario Scotti Galletta, storico portiere dell’ultimo scudetto della squadra.

Canottieri Napoli: è morto Mario Scotti Galletta

Gran Pavese listato a lutto per la morte di Mario Scotti Galletta indimenticabile “portierone” della Canottieri Napoli che ci ha lasciati all’età di 70 anni. Galletta è stato protagonista negli anni ’70, quelli degli ultimi scudetti.

Le immagini  sfuocate, ma intense e ricche di significato e sicuramente fra le più belle di Mario come giocatore sono quelle delle sue parate che arrivano da Palermo. Li si è giocato Canottieri – Marina di Mosca, partita decisiva per la conquista della Coppa dei Campioni.

“La Canottieri piange oggi uno dei suoi più grandi campioni” dichiara il presidente Ventura.

Canottieri Napoli: è morto Mario Scotti Galletta

E’ morto Mario Scotti Galletta, storico portiere della Canottieri Napoli degli anni ’70. Protagonista di alcuni dei più grandi successi sportivi della squadra, ci lascia all’età di 70 anni.

Fu uno degli artefici principali della Coppa dei Campioni. La squadra di Fritz Dennerlein, viste le condizioni di impraticabilità della Scandone, era stata costretta ad andare fino a Palermo per vincere il titolo.

Era il 1978. Un anno veramente d’oro per Mario che vinse i Mondiali di Pallanuoto con il Settebello a Berlino. L’anno successivo è stato quello del quarto ed ultimo scudetto con la Canottieri Napoli.

Quelli dei famosi anni dispari (1973-1975-1977 e 1979) della formazione allenata da Fritz Dennerlein. Nel 73 forse lo scudetto più bello con la vittoria alla penultima di campionato  a Punta Sant’Anna per 7 a 5 contro la Pro Recco che era imbattuta da vent’anni e che ci precedeva di un punto.

L’ultima di campionato con la Florentia fu un trionfo  vincemmo 6 a 2 e fu scudetto. Con Mario Scotti Galletta c’erano, guidati dal capitano Gualtiero Parisio, Gianni D’Urso, Renè Notarangelo, Guido Criscuolo, Nando Lignano, Silvano Forte, Paolo e Massimo De Crescenzo Marco e Sergio Pirone e Enzo D’Angelo..

Nel dicembre del 2018 arriva per Mario finalmente il riconoscimento del Coni Nazionale, che attraverso il suo presidente Giovanni Malagò, gli consegna il Collare d’Oro al Merito Sportivo.

Una famiglia con l’amore per la pallanuoto e alla quale si è dedicata interamente. Barbara Damiani, che Mario sposò nel 1981, giocatrice e allenatrice, è stata una delle promesse della pallanuoto femminile.

I suoi due figli, Andrea difensore del Posillipo, dell’Acquachiara e della Nazionale è oggi il capitano della Rari Nantes Salerno. E Riccardo cresciuto nelle giovanili del Posillipo ha giocato anche con la Rari Nantes Napoli. Il presidente, Achille Ventura, ha dichiarato:

“La Canottieri con la scomparsa di Mario Scotti Galletta piange oggi uno dei suoi più grandi campioni e grande pallanuotista entrato di diritto nella nostra lunghissima storia sportiva. Era socio benemerito legatissimo al suo sodalizio anche se la sua lunga malattia gli ha impedito di frequentarlo. Condivideva, anche se a distanza, successi  sportivi e anche momenti di amarezza che non mancano mai in tanti anni di storia. Desidero esprimere a sua moglie Barbara e a i suoi due figli, Andrea e Riccardo la vicinanza e l’affetto della grande famiglia giallorossa”. 

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