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Paul Gulda, figlio del leggendario Friedrich, in concerto per l’Associazione Scarlatti

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Giovedì  6 dicembre 2018 alle ore 20.30 sempre al Teatro Sannazaro l’Associazione Alessandro Scarlatti ospita il pianista Paul Gulda, che proporrà musiche di Bach e Mozart.

Dopo la prestigiosa presenza del Quartetto Savinio, il prossimo giovedì l’Associazione Alessandro Scarlatti torna al Sannazaro con un recital pianistico di grande importanza artistica per la presenza di grande pianista, figlio d’arte che affronterà un impegnativo programma che comprende il primo libro del  Clavicembalo Ben Temperato di Bach e due capolavori mozartiani come il Rondò K485 e la Sonata K333. Nato nel 1961 a Vienna, comincia a suonare il pianoforte a 9 anni.

“I miei due primi maestri sono stati pianisti jazz Pauer e Batik e naturalmente mio padre, Friedrich Gulda che mi ha trasmesso la dedizione assoluta alla musica, inoltre Rudolf Serkin mi ha offerto vero supporto, vera bontà. Mi sono preso l´incarico di proseguire questo lavoro e in fin dei conti di offrire agli altri il suo frutto”.

Formatosi all’Accademia di Vienna, Paul Gulda ha studiato con straordinari musicisti quali il leggendario padre Friedrich Gulda e l’elegante Rudolf Serkin che con Abbado ha inciso l’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Mozart.

Gulda padre si definiva anti-pedagogo, “perché gli allievi fanno cattiva musica, e io odio la cattiva musica”, però fece un’ eccezione nel 1955, a Vienna, per la tredicenne Martha Argerich e, appunto, per suo figlio.

Anche la scelta del programma assume una dimensione freudiana: “Quest’opera ha lasciato in me un segno indelebile sin dai miei 12 anni, quando potei osservare quanto mio padre vi lavorasse.”  Nel misurarsi con questo repertorio così carico di significati per lui, Paul Gulda ci tiene a spiegare la sua visione: “Nelle prassi esecutive allora nuove per gli strumenti a tastiera, la fantasia di Bach non si esaurisce mai: nessuna fuga è identica ad un’altra nella sua struttura. Misteriosi legami sussistono tra preludio e fuga, tra accoppiamenti di maggiore e minore; Leitmotiv e e richiami trasversali si dipanano attraverso l’intera opera.

Tutti gli stili e delle forme musicali allora in uso in Europa erano familiari a Bach: l’invenzione, il ricercare, la toccata, l’allemande, il rigaudon, la polacca…il Clavicembalo Ben Temperato è un manuale, di strumento così come di composizione, e allo stesso tempo offre uno sguardo d’insieme su tutto ciò che all’epoca si poteva fare al „Clavier“ (lo strumento preferito di Bach era in realtà il piccolo ed intimo Clavicordo).

Dal 1982 sulle scene internazionali con concerti e produzioni, Gulda si è esibito da solista, accompagnatore, in musica improvvisata e anche con proprie composizioni. Fra i suoi partner si trovano nomi come Zubin Mehta, Yehudi Menuhin, Martha Argerich, Heinrich Schiff, il Quartetto Hagen.

Voglio segnalare che, alle ore 11 del 6 dicembre Paul Gulda incontrerà gli studenti napoletani per una lezione/concerto nell’ambito del progetto della Associazione Alessandro scarlatti “Parliamo di musica per le scuole”.

Nell’ambito delle celebrazioni del centenario dalla fondazione, la Associazione Scarlatti sta dedicando diversi spazi al ricordo e alla celebrazione delle personalità che hanno concorso alla sua storia: questo concerto è dedicato alla memoria di Urbano Cardarelli, architetto urbanista e uomo di cultura, per anni protagonista nell’ambito della Associazione, della quale è stato anche, per un purtroppo breve periodo, Presidente.

Programma

  • Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
  • Das Wohltemperierte Klavier,  Libro primo n. I – XII
  • Preludio e fuga in do maggiore  BWV 846
  • Preludio e fuga in do minore  BWV 847
  • Preludio e fuga in do diesis maggiore  BWV 848
  • Preludio e fuga in do diesis minore  BWV 849
  • Preludio e fuga in re maggiore  BWV 850
  • Preludio e fuga in re minore  BWV 851
  • Preludio e fuga in mi bemolle maggiore BWV 852
  • Preludio e fuga in mi bemolle minore /re diesis minore  BWV 853
  • Preludio e fuga in mi maggiore  BWV 854
  • Preludio e fuga in mi minore  BWV 855
  • Preludio e fuga in fa maggiore  BWV 856
  • Preludio e fuga in fa minore  BWV 857

*   *   *

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)

  • Rondò in re maggiore K 485
  • Allegro
  • Sonata in si bemolle maggiore K 333
  • Allegro
  • Andante cantabile
  • Allegretto grazioso

In ricordo di Urbano Cardarelli 

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